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Cronaca

Cambio di guardia alla guida dei Carabinieri: in servizio il generale Roberto Boccaccio

Tutti sull'attenti per dare il bevenuto al nuovo generale Boccaccio che si è insediato oggi, 10 febbraio, andando così a sostituire il comandante Antonio Pietro Marzo

Cambio della guardia al vertice regionale dell’arma dei carabinieri. Dopo ben due anni e mezzo di servizio lascia, infatti, l’incarico il comandante della Legione Umbria, il generale Antonio Pietro Marzo, chiamato a Roma per ricoprire un prestigioso incarico nelle interforze al ministero dell’Interno. In fila e sull’attenti, è stato così dato il benvenuto al nuovo comandante, il generale Roberto Boccaccio. Una carriera analoga e un’amicizia sentita tra i due Generali, “figli” entrambi della Nunziatella, e allievi del Centro alti studi della difesa (Casb).
    
Una stima reciproca, più volta sottolineate nei brevi interventi che si sono susseguiti oggi – 10 febbraio. Ma è stato proprio il generale Antonio Marzo a voler mettere in luce il lavoro svolto in questi anni “ringraziando i suoi uomini per l’impegno e la dedizioni messa nel proprio lavoro al servizio del cittadino. I risultati sono stati importanti e, nonostante, non si sia voluto eccessivamente pubblicizzare ciò che è stato fatto, siamo tutti consapevoli dei risultati ottenuti in questa esperienza unica e irripetibile”.

Davanti a tutte le componenti dell'Arma in Umbria, la rappresentanza militare del Cobar e una delegazione dell'Associazione nazionale dei carabinieri, il nuovo generale ha invece espresso la sua gratitudine per il nuovo incarico “certo che potrà contare su tutto il pieno appoggio della Legione e sul profondo senso di responsabilità che tutti i carabinieri hanno”. Lo stesso profondo senso di responsabilità che metterà nel suo lavoro, “portando avanti con fierezza” il lavoro svolto fino ad adesso dal generale Marzio.

Parole sentite anche quelle del vicecomandante generale dell'Arma dei carabinieri e comandante interregionale "Podgora", il generale di Corpo d'armata Tullio del Sette: “Un pensiero va ai parenti del maresciallo della stazione dei carabinieri di Citerna, Daniele Casini. Questa mattina abbiamo portato il nostro saluto e un piccolo contributo per testimoniare il profondo affetto alla famiglia e il grande dolore che ci lega a questa perdita. Proprio la moglie ci ha raccontato delle numerose testimonianze di vicinanza avute in questi giorni”. Deposta una corona d'alloro al monumento ai Caduti. Sono state così ricordate gli “eroi che questa piccola regione ha dovuto salutare”.

Si sono quindi rotte le file, dopo una cerimonia sobria terminata al suono di “Viva l’Italia”. Il generale Boccaccio nella giornata di oggi avrà anche un breve incontro con il cardinale Bassetti.  

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