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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Emergenza calore in Umbria: dal 28 al 30 luglio

La presidente della Regione Umbria, Marini ha firmato l'ordinanza con la quale si decreta lo stato di emergenza calore da sabato e per i giorni del 29 e 30 luglio

La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha firmato l’Ordinanza con la quale è stato decretato lo stato di emergenza calore per sabato 28 e per i giorni successivi del 29 e 30 luglio. Il provvedimento è stato preso in considerazione in base alle previsioni elaborate dal Ministero della Salute per le giornate in questione, che saranno caratterizzate da un elevato grado di temperature e di umidità.

Al fine di prevenire e di monitorare danni gravi alla salute, i Comuni umbri sono chiamati “a provvedere ai servizi necessari alla salvaguardia della popolazione, a porre in essere eventuali trasferimenti negli ambienti già individuati delle persone a rischio, ad attivare la sorveglianza e l’assistenza dei soggetti non trasferiti ma comunque a rischio ed ad organizzare la protezione individuale e collettiva”.

A Perugia, inoltre, è attesa per domenica 29 luglio una nuova ondata di calore con temperatura massima percepita di 35° che determina l’attivazione del livello 3 di emergenza, ma anche nella giornata di domani, sabato 28, la temperatura sarà di 35° e livello 2, di allarme.

Viene conseguentemente istituita presso l’Unità Operativa Ambiente e Protezione Civile con sede in località Pian di Massiano, Str. S. Lucia n. 2, la Sala Operativa Comunale, attiva dalle ore 8.00 alle ore 18.00 per tutta la durata dell’emergenza (livello 3).

Palazzo Priori, in una nota, ricorda che restano valide le raccomandazioni per fronteggiare queste situazioni: bere più liquidi (in particolare acqua); stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15); ventilare l'abitazione; se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un condizionatore se è possibile; nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l'aria condizionata (per esempio, cinema, centri commerciali, biblioteche); indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per permettere la circolazione dell'aria sul corpo; evitare esercizi fisici non necessari all'aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l'esposizione inutile al sole diretto.

Nel caso in cui si debbano svolgere attività all'aria aperta: limitarle alle ore mattutine e serali; Preferire pasti leggeri e fare attenzione all'opportuna conservazione dei cibi; Non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, né animali domestici in auto o altri veicoli chiusi.

 

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