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Cronaca

Il caldo non perdona, 12 ricoveri in poche ore: piano d'emergenza attivo

L'afflusso di  ricoveri  era in qualche modo stato messo in previsione già da diversi giorni dalla direzione sanitaria, che aveva approntato un piano per fronteggiare le conseguenze  del caldo di questo periodo

Dopo due giorni di tregua assoluta, il caldo ha iniziato a produrre le prime  conseguenze con l'aggravamento di patologie cardiocircolatorie e respiratorie in pazienti anziani, costretti a ricorrere alle cure dei sanitari dell'ospedale di Perugia.L'afflusso più importante è stato registrato nel primo pomeriggio di oggi,con numerosi codici gialli gestiti dal personale del Pronto Soccorso del Santa Maria della Misericordia.

Dopo le valutazioni cliniche sono stati effettuati 12 ricoveri principalmente nelle strutture di medicina e cardiologia,sulla base della  patologia prevalente."Sicuramente le temperature di questo periodo hanno avuto un ruolo importante nel quadro di situazioni cliniche già compromesse", ha sottolineato il Dottore Massimo Siciliani in servizio pomeridiano al pronto soccorso. Nella maggioranza dei casi i pazienti sono stati trasportati  in ospedale in autoambulanza, usufruendo del servizio del 118.

Da una nota dell'ufficio stampa dell'Azienda Ospedaliera di Perugia si apprende anche che in due casi il caldo ha provocato abbassamento della pressione e spossatezza, determinando rovinose cadute di pazienti anziani cui sono stare riscontrare la  frattura del femore. L'afflusso di  ricoveri  era in qualche modo stato messo in previsione già da diversi giorni dalla direzione sanitaria, che aveva approntato un piano per fronteggiare le conseguenze  del caldo di questo periodo.

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