Calcio violento - Rissa in campo tra giocatori minorenni, deve intervenire un poliziotto fuori servizio per calmare gli animi
Multe e squalifiche da parte del giudice sportivo dopo gli ultimi episodi sui campi di calcio dell'Umbria
Risse in campo, insulti dagli spalti e allenatori infuriati. Mano dura del giudice sportivo territoriale Marco Brusco dopo le ultime partite dei campionati dilettanti e giovanili.
Assistiti dal rappresentante degli arbitri, Fabio Fiordi, il giudice sportivo ha stabilito sanzioni, squalifiche e inibizioni.
CAMPIONATO JUNIORES UNDER 19 REGIONALI A2
Squalificato per tre gare l’allenatore del Romeo Menti “perché espulso dal campo per doppia ammonizione, esce dal terreno di gioco soltanto dopo diversi inviti da parte dell'arbitro, inoltre terminato il primo tempo, al rientro negli spogliatoi, urla frasi irriguardose nei confronti del direttore di gara”.
CAMPIONATO JUNIORES UNDER 19 REGIONALI A1
Ammenda di 400 euro per l’Angelana 1930 “perché al termine della partita, alcuni sostenitori di detta società offendevano due calciatori della Nestor Calcio con frasi gravemente offensive”.
CAMPIONATO UNDER 16 REGIONALE C11
Multa di 280 euro per il Madonna Alta-Ferro di Cavallo “perché, al termine della gara, due calciatori di detta società, spintonavano e colpivano un avversario, provocando un parapiglia al quale partecipavano numerosi tesserati di entrambe le squadre, subito sedato tuttavia dall’intervento dei dirigenti delle due società e di un poliziotto presente sul posto. A detta contesa, altresì, partecipava anche un tifoso del Madonna Alta che afferrava per il collo un calciatore del San Sisto, spingendolo verso la rete di recinzione”.
Ammenda di 180 per il San Sisto “perché, al termine della gara, numerosi tesserati di detta società tenevano condotta antisportiva nei confronti degli avversari (in particolare mimavano con le dita il risultato della gara, a loro favorevole) provocando un parapiglia al quale partecipavano numerosi tesserati di entrambe le squadre , subito sedato tuttavia dall’intervento dei dirigenti delle due società e di un poliziotto presente sul posto”.
Squalifica per tre gare a carico di due giocatori del Madonna Alta “perché, al termine della gara, colpivano e spintonavano un avversario , dando origine ad una parapiglia al quale partecipavano numerosi tesserati di entrambe le squadre”.