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Cronaca

Calcio violento - Aggressioni e insulti alle calciatrici della Coppa Italia Eccellenza: multe e daspo ai dirigenti

Un calciatore squalificato per aver lanciato una scarpa contro l'arbitro. Mano pesante del giudice sportivo per gli insulti razzisti ai giocatori

Calcio e violenza, le decisioni del giudice sportivo assomiglia sempre più spesso a bollettini di guerra. E adesso anche nei campionati femminili si registrano aggressioni e insulti.

Nel Campionato Coppa Italia Eccellenza femminile è stata comminata una ammenda di 100 euro alla società Santa Sabina “per comportamento offensivo nei confronti delle calciatrici della squadra avversaria”. Un dirigente delle stessa società è stato inibito a svolgere ogni attività fino al 31 gennaio del 2020 perché “allontanato per comportamento protestatario nei confronti del direttore di gara, si posizionava tra il pubblico e teneva comportamento particolarmente irriguardoso nei confronti di una calciatrice della squadra avversaria”.

Inibizione a svolgere ogni attività fino al 31 dicembre del 2019 per un dirigente dell’ Orvieto F.c. perché “in campo con mansioni di assistente dell'arbitro, entrava in campo e spintonava in maniera energica una calciatrice della squadra avversaria”.

Nel Campionato Promozione è stata decisa l’ammenda di 100 euro per la società Viole “per comportamento offensivo del pubblico nei confronti della terna arbitrale al termine della gara”.

Squalifica per una gara all’allenatore dell’Olympia Thyrus S. Valentino “per comportamento reiteratamente protestatario nei confronti dell'arbitro”. Stessa sanzione per l’allenatore del Viole “per comportamento protestatario nei confronti dell'arbitro”.

In Prima Categoria 30 euro di multa per la Tiber per “per mancanza di acqua calda nello spogliatoio dell'arbitro”. Mentre la società Giovani Schiavo dovrà “risarcire i danni arrecati all'autovettura del direttore di gara”.

Inibizione a svolgere ogni attività fino al 10 febbraio del 2020 per un dirigente della Tiber perché “in campo con mansioni di assistente dell'arbitro, teneva comportamento ingiurioso e minaccioso nei confronti dello stesso”.

Squalifica fino al 30 aprile del 2020 per un giocatore del Pro Ficulle “perché al 44esimo del secondo tempo, ricevuta la seconda ammonizione si rivolgeva in maniera irriguardosa nei confronti del direttore di gara protestando platealmente e colpendolo sul dorso della mano provocandogli dolore. Prima di uscire dal campo ingiuriava nuovamente il direttore di gara”.

Squalifica per sei gare per un giocatore del Cerbara “per aver scagliato una scarpa in direzione dell'arbitro senza tuttavia colpire” il direttore di gara.

In Seconda Categoria decisa l’ammenda di 400 euro per il Settevalli Pila “perché al 50esimo del secondo tempo, un sostenitore di detta società proferiva, ad alta voce, insulto razzista nei confronti di un calciatore della squadra avversaria”. La sanzione è stata ridotta “perché i calciatori del Settevalli Pila si attivavano fattivamente per calmare detto tifoso”. Altri 200 euro di ammenda perché “durante il secondo, il pubblico di casa offendeva ripetutamente l'arbitro ed i tesserati dell'altra squadra e perché, al termine della gara, 2 tifosi di detta società sostavano in zona a loro interdetta senza autorizzazione dell'arbitro”.

Inibizione a svolgere ogni attività fino al 25 dicembre del 2019 per un dirigente del Parlesca perché “teneva comportamento reiteratamente protestatario nei confronti del direttore di gara”.

Squalifica per due gare per un calciatore della Virtus Collina “perchè al 50esimo del secondo tempo in reazione ad un insulto razzista ricevuto dal pubblico di casa, scagliava con veemenza il pallone verso la tribuna; subito dopo si toglieva la maglia e cercava di raggiungere la Tribuna per ‘farsi giustizia’ (in particolare, dopo aver scavalcato il primo cancello, veniva fermato prima del contatto fisico con i tifosi e riportato alla calma). L'arbitro non riusciva a mostrargli il cartellino rosso poiché il predetto si recava autonomamente negli spogliatoi”.

Nel Campionato Juniores Under 19 Regionali A1 elevata una multa di 100 euro per la società Campitello “per presenza di estranei nel recinto spogliatoi”.

Squalifica per quattro gare per un giocatore del Campitello “perché, al termine della gara, colpiva con calci e pugni un giocatore della squadra avversaria”. Identica sanzione per un compagno di squadra.

Nel torneo Juniores Under 19 Regionali A2 ammenda di 100 euro per la Pro Ficulle “per comportamento offensivo del pubblico nei confronti del direttore di gara” e 80 euro per la Vigor Gualdo Bastardo “per comportamento offensivo del pubblico nei confronti di calciatori e dirigenti della squadra avversaria”.

Inibizione a svolgere ogni attività fino al 10 gennaio del 2020 per un dirigente della Pro Ficulle “per aver rivolto frasi minacciose nei confronti del direttore di gara”.

Inibizione fino al 18 dicembre del 2019 per un dirigente del Clitunno “per comportamento protestatario nei confronti del direttore di gara”.

Squalifica per due gare all’allenatore della Pro Ficulle “per comportamento protestatario ed irriguardoso nei confronti dell'arbitro al termine della gara”.

Squalifica per quattro gare ad un giocatore della Pro Ficulle “per aver, a gioco fermo, minacciato uno spettatore e successivamente rivolto gravi frasi offensive nei confronti del direttore di gara”.

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