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Cronaca

Calcio violento - Arbitri attaccati: uno accerchiato e chiuso nello spogliatoio, un altro preso a bottigliate. Mano pesante del giudice sportivo

Multe alle società fino a 1.000 euro. Calciatore squalificato fino al 2022 per aver colpito il direttore di gara

Mano pesante del giudice sportivo nel campionato di Eccellenza contro la Narnese calcio, con un’ammenda di 1.000 euro “per aver lanciato in campo una bottiglietta d'acqua piena che colpiva al volto il direttore di gara provocandogli momentaneo dolore. Inoltre alcuni calciatori della squadra avversaria, mentre effettuavano esercizi di riscaldamento, venivano attinti da sputi lanciati dalla tifoseria locale”.

La sanzioni del giudice sportivo a seguito dell’ultimo turno di campionato riguardano anche i dirigenti, con l’inibizione fino al 15 marzo del 2020 per un dirigente del Ponte Valleceppi “per essere uscito dalla propria panchina per andare a discutere con alcuni tifosi della squadra avversaria proferendo nei loro confronti frasi ingiuriose”.

Due gare di squalifica per gli allenatori dell’Ellera calcio “per aver rivolto epiteti ingiuriosi nei confronti dell'arbitro” e del San Sisto “per aver rivolto epiteti offensivi nei confronti dell'arbitro. Una sola giornata per l’allenatore del Trasimeno “per comportamento protestatario nei confronti dell'arbitro”.

Ammenda di 200 euro al Padule San Marco, campionato di Prima categoria, “per comportamento offensivo e minaccioso del pubblico nei confronti dell'arbitro”.

Nel campionato di Seconda categoria il giudice sportivo ha stabilito la sconfitta a tavolino per la Nuova Pontano in quanto “al 12o minuto del secondo tempo, in seguito ad un calcio di punizione assegnato al San Luca per un fallo commesso in prossimità delle panchine, numerosi tesserati della Nuova Pontano iniziavano a protestare vibratamente contro l'arbitro”, tra i più agitati un calciatore della Nuova Pontano “il quale proferiva frasi irriguardose nei confronti del direttore di gara, tanto da venire immediatamente espulso”. Dopo l’estrazione del cartellino rosso il giocatore “si avventava contro l'arbitro e con un'azione violenta ed improvvisa connotata da particolare aggressività reagiva afferrando l'arbitro in maniera estremamente energica con le mani all'altezza del petto afferrando pelle e maglia a livello del torace provocandogli bruciore e dolore”. La protesta degenerava e “numerosi tesserati della Nuova Pontano” attuavano “un minaccioso accerchiamento del direttore di gara”, il quale “non ritenendo più sussistenti i requisiti minimi di sicurezza per la prosecuzione della gara, si vedeva costretto a decretarne la fine”.

L’arbitro riusciva a fatica ad entrare nello spogliatoio mentre “i facinorosi proseguivano la loro protesta colpendo con violenza la porta dello spogliatoio dell'arbitro” e solo dopo “aver atteso prudenzialmente che gli animi si calmassero l'arbitro” veniva accompagnato da un dirigente della Nuova Pontano alla propria auto e riusciva a lasciare il campo da gioco e recarsi al Pronto soccorso di Narni “ove gli veniva diagnosticato trauma contusivo emitorace sinistro con prognosi di 5 giorni”. Oltre alla sconfitta a tavolino è stata comminata la multa di 300 euro e la squalifica del giocatore fino al 28 febbraio del 2022.

Altra sconfitta a tavolino decisa a carico della Nuova Attiglianese perché “al 16esimo minuto del secondo tempo” la squadra “rimaneva in campo con un numero di calciatori inferiore al numero minimo consentito”.

Squalifica per tre gare per l’allenatore delle Giovanili Todi “espulso per doppia ammonizione dovuta a proteste, all'atto dell'allontanamento reiterava il comportamento protestatario nei confronti del direttore di gara, trattenendosi in campo nonostante il provvedimento”.

Quattro giornate di squalifica per un giocatore del Montecchio “perché, al triplice fischio del direttore di gara, si dirigeva correndo verso lo stesso con fare minaccioso con la chiara intenzione di colpirlo. Veniva fermato solo grazie all'intervento di due suoi compagni di squadra”.

Nel campionato Juniores Under 19 Regionali A1 disposta l’ammenda di 500 euro per la Nestor calcio “perché, effettuata la sostituzione del 10 della squadra Olympia Thyrus, quest'ultimo veniva offeso dal pubblico di casa con insulti a sfondo razziale”.

Squalifica per nove gare a carico di un calciatore dell’Angelana 1930 in quanto “espulso al 47' del secondo tempo per doppia ammonizione, spintonava lievemente ed in maniera irriguardosa il direttore di gara senza provocare dolore. Al momento di uscire dal terreno di giuoco pronunciava frase ingiuriosa all'indirizzo dell'arbitro”.

Ammenda di 80 euro, nel campionato Juniores Under 19 Regionali A2, per il Montone “per comportamento offensivo del pubblico nei confronti del direttore di gara”.

Inibizione per un dirigente del Tiferno Lerchi 1919 Arl fino al 15 marzo del 2020 “per comportamento protestatario nei confronti dell’arbitro”.

Squalifica per cinque fare per un calciatore del Lama calcio Asd per aver colpito “con un pugno l'avversario a gioco fermo dopo che il direttore di gara aveva fischiato un fallo”.

Tre gare di squalifica per un giocatore del Montone “per aver insultato il direttore di gara”.

Squalificato per gare, nel campionato Under 17 Regionale A1, un calciatore della Narnese calcio “per aver strattonato e spintonato fino a farlo cadere in terra il suo avversario, provocandogli dolore a tal punto da far intervenire un dirigente della propria squadra per prestargli le cure del caso”.

Ammenda di 200 euro al Santa Sabina “perché i propri sostenitori offendevano pesantemente e reiteratamente l'arbitro”.

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