Chiuso il periodo della caccia uccidono esemplari protetti: denunciati due barbari bracconieri

Ennesimo atto barbaro nei confronti di animali innocenti. A finire nei guai questa volta due cacciatori di 35 e 50 anni, sorpresi a uccidere due esemplari di capriolo, considerati animali protetti. I due cacciatori, residenti a Città di Castello, hanno oltretutto “colpito” in un periodo in cui l’attività venatoria è dichiarata chiusa.

A sorprendere nel fatto i due uomini, gli agenti del Corpo forestale dello Stato che hanno denunciato loro per caccia in periodo proibito e uccisione di animale protetto. Ai due è stata ritirata la licenza e sequestrate le armi.