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Cronaca

Contro i bulli nelle scuole arriva una "cassetta" speciale: ogni ragazzo può denunciare con una lettera anonima

Si chiama "Bulli Box" ed è stata inaugurata all'istituto Pieralli la scorsa settimana. Domani, invece, arriverà alla Pascoli di Madonna Alta. Ecco come funziona

Una importante iniziativa contro il fenomeno sempre più dilagante del bullismo e una risposta a tutti quei giovani che cercano un modo sicuro per denunciare le situazioni violente. Si chiama Bulli Box la prima “cassetta postale” collocata all’Istituto Pieralli di Perugia dove ogni studente, anche protetto dall’anonimato, potrà fare segnalazioni, denunciare l’atto subito direttamente o quello subito da altri coetanei. A quel punto saranno in primis gli organi scolastici a valutare la gravità della situazione ed intervenire, decidendo – nei casi più gravi – di attivare anche l’autorità giudiziaria.

L’idea del Bulli Box è stata legittimata dalla psicologa Lucia Magionami dell’associazione Libertas Margot ed è stata disegnata da Angela Rossi e Alessandro Proietti. Domani, invece, sarà l’istituto Pascoli di Madonna Alta ad aprire le porte a questo spazio innovativo reso vivo grazie all’artefice del progetto, Massimo Pici. Il progetto teorico sull’antibullismo è portato avanti nelle scuole da Roberto Carlotti, maestro di arti marziali, e dall’avvocato Emanuele Florindi.

Seguiranno, nei mesi successivi, altri incontri nelle scuole non solo con la consegna del Bulli Box, ma anche con i corsi di autodifesa e incontri per dire no al bullismo.

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