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Cronaca

Gli umbri all'estero non si dimenticano: Jazz e lenticchie per raccogliere fondi pro-terremotati a Bruxelles

Lavorano da anni fuori dal Paese. Parlano ormai tutti i giorni un'altra lingua. Ma non hanno mai dimenticato di essere umbri, di essere italiani. E così l'associazione degli umbri a Bruxelles ha dato vita a “Jazz for Umbria” per una serata per raccogliere fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma. 

L'affluenza al Sounds Jazz Club di Bruxelles, domenica scorsa, è stata alta per rispondere ad un invito alla solidarietà lanciato dall’Associazione degli Umbri a Bruxelles, in collaborazione con la Regione Umbria. La Presidente dell’Associazione, Francesca Cionco, tuderte di nascita, da 10 anni a Bruxelles per lavoro, ha espresso “grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa organizzata con l’obiettivo della beneficenza”. 

Il locale, di proprietà dell’umbro Sergio Duvalloni, originario di Spello, è stato letteralmente “invaso” da italiani e stranieri che hanno voluto, con questa occasione, partecipare ad una maratona di solidarietà a favore delle popolazioni umbre che stanno soffrendo a causa del terremoto. L’orvietano Filippo Bianchini ha contribuito alla creazione di una splendida atmosfera attraverso un concerto jazz con il Bianchini Koo Cabras Luongo Quartet.

Anche il menù della serata è stato all’insegna della solidarietà con la degustazione di un piatto tipico umbro, “lenticchie e
salsicce” preparato dal ristorante E...ccetera di Bruxelles, accompagnato da vino rosso umbro. L’Associazione Umbri Bruxelles sta definendo l’impiego dell’incasso della serata che sarà devoluto interamente alle popolazioni colpite dal sisma per manifestare un segnale di solidarietà da Bruxelles.

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