Bruciata dall'ex nella sua abitazione, la versione dell'indagato non regge: niente libertà
La versione data dal 25enne albanese non è stata considerata molto attendibile dal giudice per le indagini preliminare che, dopo aver preso tempo per decidere, ha messo una ordinanza di custodia cautelare a carico del giovane per il pericolo di inquinamento e di reiterazione del reato. Il difensore dell'albanese, l'avvocato Ubaldo Minelli, ha annunciato il ricorso al Tribunale della Libertà.
Tra i passaggi della versione dell'albanese non quadra la storia dell'incendio: la stufa a pellet, che avrebbe provocato lo scoppio una volta venuta a contatto con il liquido infiammabile, non è così danneggiata come invece il resto della casa dove le fiamme si sono sprigionate.