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Cronaca Giano dell'Umbria

Petardi e fuochi d'artificio illegali venduti a minorenne, nei guai due commercianti

Denunciati dai Carabinieri di Giano dell'Umbria. Sequestrati 1.900 "botti" per un peso di 25 chilogrammi

Due commercianti cinesi sono stati denunciati dai Carabinieri per aver messo in vendita prodotti pirotecnici senza l’autorizzazione di legge.

E’ successo a Giano dell’Umbria, dove i militari della Stazione hanno sorpreso i titolari di un esercizio commerciale - sito nella frazione di Bastardo - proprio mentre stavano vendendo una confezione di artifici pirotecnici di categoria vietata a minorenni.

Dopo aver sequestrato i prodotti pirici appena acquistati dal minore, è stato svolto un approfondito controllo all’interno del punto vendita, ove i Carabinieri hanno accertato che – oltre ad altri prodotti esplodenti di libera vendita – i due cittadini cinesi tenevano in bella mostra anche numerose tipologie di artifizi commerciabili solo se in possesso di specifica licenza prefettizia che, nel caso di specie, mancava.

All’esito del controllo i militari hanno sequestrato circa 1.900 petardi di varia grandezza, per un totale di oltre 25 chilogrammi di peso, mentre per i due commercianti è scattata la denuncia in stato di libertà per la vendita in assenza di autorizzazione e per la cessione di prodotti esplodenti “proibiti” a minorenni.

Il sequestro si colloca nell’ambito di una più vasta azione di prevenzione e contrasto alla detenzione e vendita illegali di artifici pirotecnici, attività disposta dal colonnello Giovanni Fabi, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Perugia e concordata in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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