rotate-mobile
Cronaca

"Con i 2mila euro che gli hai portato fate pace", costrette a prostituirsi con botte e minacce

Così avrebbe operato il sodalizio sgominato da squadra mobile e Guardia di finanza

Le botte se i soldi guadagnati durante la giornata di “lavoro” non erano sufficienti. Il “sereno” che sicuramente sarebbe ritornato nella coppia perché “gli hai fatto fare 2mila euro”. I controlli pressanti e continui dei presunti sfruttatori, le ritorsioni e il clima di terrore con cui avrebbero sottomesso e costretto a prostituirsi, diverse ragazze, in qualche maniera “incastrate” in una relazione sentimentale che sapeva mettere da parte, evidentemente, la gelosia a favore degli euro. Tanti, migliaia al giorno, che i componenti del presunto sodalizio scoperto dalla squadra mobile di Perugia e dalla Guardia di finanza, avrebbero incamerato nel tempo. Permettendosi macchine di lusso e case, terreni in Romania e immobili. Pur risultando nullatenenti, tanto da risultare beneficiari del reddito di cittadinanza. È il quadro che tratteggia la Procura della Repubblica di Perugia che ha chiesto e ottenuto dal gip undici misure di custodia cautelare, 5 eseguite, per altrettanti presunti componenti del sodalizio (gli indagati sono complessivamente 12). Un giro di affari importante e ben organizzato, secondo gli investigatori, con zone e appartamenti assegnati in modo quasi schematico e dove erano previste anche gerarchie tra le ragazze, con quella che avrebbe avuto la possibilità di far spostare le ragazze di postazione in postazione. Una posizione migliore poteva forse significare più clienti, più denaro ed evitare il rischio di subire violenze. Alcune, emerge dalle intercettazioni  ne avrebbero subite per anni. In alcune circostanze, c’è chi è stata ustionata con la piastra per i capelli, chi ripetutamente presa a schiaffi, anche trenta, a pugni. A una ragazza il suo “pesce”, ovvero il protettore in gergo, avrebbe sbattuto la testa a terra e sul cruscotto della macchina. Le indagini erano partite da un episodio di tentata estorsione. Un cliente si era impossessato di un portafoglio con 900 euro, una delle prostitute gliene avrebbe chieste 2mila, gli uomini del gruppo, minacciandolo di sparargli in testa, 3mila. La vittima, risultato poi anche lui indagato per favoreggiamento della prostituzione, aveva sporto denuncia. Da lì erano iniziate le indagini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Con i 2mila euro che gli hai portato fate pace", costrette a prostituirsi con botte e minacce

PerugiaToday è in caricamento