Schianto a Bosco, muore 21enne: il conducente finisce sul registro degli indagati
Il tragico incidente è avvenuto domenica scorsa (11 maggio), si continua a indagare per comprendere se il conducenta abbia o meno delle responsabilità sull'accaduto. Nel frattempo migliorano le condizioni della giovane 18enne
Non è stato ancora deciso se il corpo del giovane calciatore che ha perso la vita nell’incidente avvenuto domenica scorsa sarà sottoposto all’autopsia. Unica certezza al momento è che il giovane conducente sarebbe finito sul registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo. Il fatto di aver fatto salire nella propria Fiat Panda sei persone non giocherebbe infatti a suo favore, sia per quanto riguarda la questione giudiziaria che quella assicurativa.
Sembrano comunque migliorare le condizione di salute della 18enne cubana che è stata ritrovata a 30 metri dall’auto. La giovane ha riportato nell’impatto un trauma cranico e una frattura al femore. Gli altri gravi stanno fortunatamente meglio, non avendo riportato lesioni gravi.
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla polizia municipale, i sei erano di ritorno da una serata passata in discoteca. Il conducente ha perso il controllo della vettura in una curva a Bosco. Nel frattempo al giovane sono stati effettuati tutti i prelievi per accertare che non fosse sotto effetto di sostanze stupefacenti o di alcol. Il titolare delle indagini, il sostituto procuratore Massimo Casucci, deciderà oggi, 13 maggio, se effettuare l’autopsia sul corpo della giovane vittima Arevalo Revalos Tarcano.