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Cronaca

Festa di Sant'Antonio, alla benedizione anche i cani anti-droga

L'Associazione "Ri Vivi Borgo Sant'Antonio", in collaborazione con il Comune di Perugia hanno organizzato la Festa di Sant'Antonio Abate, tradizionalmente celebrata presso il Borgo

La tradizione narra di un monaco che è diventato Santo e patrono degli animali, è Sant'Antonio Abate e come ogni anno il 17 gennaio il Borgo omonimo perugino si veste a festa e accoglie gli animali domestici per la benedizione. Le celebrazioni e la festa sono state organizzate dall'associazione 'Ri Vivi il Borgo' in collaborazione con il comune di Perugia.

Animali di ogni genere hanno ricevuto le benedizioni, dai cani di di grande e piccola taglia ai cavalli della polizia provinciale, da alcuni animali da fattoria, ai cani dell'unità cinofila della Guardia di Finanza.  Nella chiesa di sant’Antonio Abate, dopo la benedizione degli animali, è stata riconsegnata alla Città la restaurata edicola lignea con l’immagine della S.S. Vergine Maria.

Festa Borgo Sant'Antonio Abate

Lungo la via addobata di ghirlande sono state allestite diversi spazi e mostre di pittura e scultura tra cui una piccola ma affascinante esposizione di un'artista umbro tutto da riscoprire: Pietro Saracini da Citta della Pieve. Fabbro e scultore del ferro, Saracini è uno di quegli artisti che l'Umbria è obbligata a riscoprire. Le opere dell'artista pievese, scomparso nel marzo '87, sono in mostra grazie alla volontà delle due figlie e a Caterina Bizzari curatrice della mostra, nello spazio di 'Sansalù al Borgo'.

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