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Cronaca

Meredith, scatta il contrattacco delle difese: "Requisitoria accusa? Arrampicata infruttuosa"

Dopo la requisitoria del pm Alessandro Crini che ha ribadito oggi, 25 novembre, in aula, la colpevolezza di Raffaele Sollecito e Amanda Knox, è intervenuto il legale dello studente pugliese, Giulia Bongiorno: "Tutto falso"

Scendono subito in campo, mediaticamente parlando, i difensori di Raffaele Sollecito, accusato insieme ad Amanda Knox dell’omicidio di Meredith Kercher. Scendono in campo dopo aver assistito alla requisitoria del sostituto procuratore della Repubblica Alessandro Crini che, in aula, oggi, 25 novembre, ha ribadito la colpevolezza dei due ex fidanzati,

Ad intervenire immediatamente l’avvocato Giulia Bongiorno che ha giudicato la requisitoria del pm come “un’arrampicata abile ma infruttuosa” e in particolare modo per la “ricostruzione di un'attendibilità dei testimoni che non esiste”. Per lei, infatti, “più che una requisitoria si è trattata di un’arringa di difesa di elementi di accusa ormai defunti”.

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