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Cronaca

Coronavirus, il gel detergente non passa i controlli del Tribunale: lite all'ingresso del Civile

I contenitori con liquidi non sono ammessi nelle sedi giudiziarie ben prima delle norme per contenere il virus

Il gel disinfettante in borsa non passava i controlli in Tribunale già prima del presentarsi del Coronavirus. Una misura di prevenzione che riguardava anche l’acqua e qualsiasi contenitore con liquidi all’interno. Solo che adesso, visti anche i prezzi dei flaconi di detergente e disinfettante, nessuno vuole privarsene.

E può accadere, all’ingresso del Tribunale civile di Perugia questa mattina, che una persona venga bloccata, dopo che la borsa era passata sotto il macchinario di controllo, proprio per la presenza di un flaconcino di disinfettante: non può passare.

In caso di presenza di bottigliette d’acqua la persona viene invitata a berne un sorso in presenza dei militari di guardia, per dimostrare che non vi sia un acido o altro liquido all’interno, se non vera acqua. È capitato che in presenza di contenitori con liquido per lenti a contatto o profumi, venissero fatti depositare all’ingresso, come per gli ombrelli, per poi riprendere tutto all’uscita.

Nel caso del detergente, di questi tempi, il possessore non la voleva lasciare, pur volendo entrare in tribunale e ne è nata un accesa discussione con il personale di servizio. Fino a quando non è stato seguito il protocollo.

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