Un altro successo targato Umbria, la Birra Perugia selezionata da Slow Food
Un progetto giovane e nato da giovani, ma che si è comunque conquistato l'inserimento sulla rivista Slow Food e speciale menzione sulla sua Golden Ale
Che in Umbria il vino fosse uno dei prodotti di punta del territorio, non c’erano dubbi, ma che anche la qualità della birra fosse nettamente superiore alla media, in pochi se lo aspettavano, o meglio non se lo aspettava chi non aveva mai assaggiato le produzioni della Fabbrica Birra Perugia, rinata dopo oltre un secolo con un progetto teso a valorizzare un marchio storico di grande fascino.
E non è stato difficile per i produttori entrare con il loro “oro ambrato” nella guida Birre d'Italia (in libreria dal 30 aprile prossimo), inserita dagli esperto di Slow Food
Un inserimento, quello nella guida di Slow Food, che l'azienda umbra definisce "prestigioso, anche in considerazione - si afferma in un comunicato - della giovane età del progetto e del fatto che i giovani che lo hanno lanciato erano al primo tentativo".
La stessa guida Slow Food ha assegnato ad una delle birre della casa una speciale menzione: si tratta della Golden Ale, birra chiara dai profumi agrumati e dal gusto fresco e luppolato, insignita del riconoscimento di "Birra Quotidiana", per la sua "grande qualità organolettica che ha come caratteri principali equilibrio, semplicità e piacevolezza".
Qualche mese fa la stessa bevanda aveva ottenuto la Medaglia d'Oro all'European Beer Star Award, uno dei piu' importanti concorsi a livello mondiale che mette a confronto piu' di 1.500 birre provenienti da 40 paesi differenti.
