rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Anni di violenze e soprusi in famiglia, bimbo affidato ai nonni: "Complicità, generosità e comprensione"

Il piccolo ha ritrovato serenità e affetti mentre la madre prosegue in un percorso di recupero personale

Violenze continue sulla moglie, anche quando aveva il figlio piccolo in braccio. Aggressioni, insulti, minacce dovute spesso all’abuso di sostanze stupefacenti.

Una situazione che aveva portato al trasferimento della madre e del piccolo in un centro antiviolenza e poi in una casa protetta. L’uomo, però, li aveva ritrovati e aggrediti l’ennesima volta.

Il Tribunale per i minorenni e i servizi sociali avevano trasferito di nuovo mamma e figlio e poi era stata tolta la potestà genitoriale all’uomo. Nel corso del tempo, inoltre, anche la madre era stata ritenuta inaffidabile.

Il bimbo, però, non era solo, in quanto i nonni paterni sono ancora giovani e in grado di badare a lui in tutto. E così un paio di anni di affido, è stato deciso che i nonni potranno occuparsi del piccolo attraverso “un legame fatto di complicità, generosità e comprensione senza dimenticare il loro ruolo educativo”, disposti a trasferirsi in un’altra città dove vive un altro figlio, con i cuginetti del piccolo.

“Un atto di grande intelligenza e sensibilità – ha affermato l’avvocato Fulvio Maiorca che assiste i nonni – che contribuisce alla crescita sana del minore”.

Il padre, senza più potestà genitoriale, era assistito dall'avvocato Andrea Castori, mentre la madre dall'avvocato Anna Maria Gasparri. Il piccolo aveva come tutore l'avvocato Barbara Felicioni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anni di violenze e soprusi in famiglia, bimbo affidato ai nonni: "Complicità, generosità e comprensione"

PerugiaToday è in caricamento