Derby di sangue a Bastia, operato il tifoso ferito: lotta ancora tra la vita e la morte
Ci sono volute molte ore in sala operatoria per arginare le profonde ferite e fratture al cranio subite da un 47enne di Foligno rimasto coinvolto nei taffarugli tra le due tifoserie. Il primo bollettino medico
L'intervento è tecnicamente riuscito ma servono almeno altre 48 ore per capire se il tifoso 47enne del Foligno è fuori pericolo e che danni possa aver provocato la ferita al cranio che ha prodotto fuori uscita di materiale cerebrale dopo un violento colpo subito durante la rissa nel post partita tra Bastia e Foligno. L'intervento - secondo l'Ufficio Stampa dell'Ospedale - è terminato poco prima della mezzanotte ed era iniziato intorno alle 19 del 6 aprile scorso.
Terminato l’intervento chirurgico, il 47 enne è stato trasferito nel Reparto di Rianimazione. Questa mattina ,durante una riunione, è stato fatto il punto della situazione ed è stato comunicato, attraverso l’Ufficio Stampa dell’Azienda Ospedaliera, che “l’intervento, eseguito dal dottor Bernardino Vittoria, è tecnicamente riuscito, con la riparazione delle ossa craniche fratturate e la ricucitura dei vasi lesionati dal gravissimo trauma subito dal paziente”.
La conferma arriva è dal responsabile di Neurochirurgia Corrado Castrioto che ha anche previsto per le prossime una prima Tac di controllo. “Prima di 48 ore - ha comunque voluto sottolineare Castrioto -, non sarà possibile fare alcuna anticipazione sul decorso delle condizioni del paziente. La prognosi resta pertanto riservata”. Anche i sanitari del Reparto di Rianimazione si sono trincerati dietro un assoluto riserbo, limitandosi a ribadire che “la prognosi è riservata”.