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Cronaca

Barista perugina perseguitata dal cliente, picchiata perché non ricambiava il suo amore

Terrorizzata dalle pressioni del suo persecutore la barista aveva pregato colleghi e amici di non lasciarla mai sola

Può succedere, a volte, che il cliente possa invaghirsi della barista. E fin qui niente di anomalo se non fosse che da un semplice corteggiatore si tramuti in un vero e proprio stalker, costringendo la povera vittima a cambiare stile di vita. È questa la trama di una vicenda approdata in tribunale e che ha per protagonista, appunto, una barista e il suo persecutore, difeso dall'avvocato Donato Gagliardi.

L'uomo, come si legge nel capo d'imputazione, “molestava ripetutamente la donna, perché non ricambiato. In particolare al fine di indurla ad allacciare con lui una relazione sentimentale si recava quotidianamente presso il bar, cercando ripetutamente di avvicinarla in special modo nei momenti in cui il locale rimaneva vuoto e senza avventori”.

Terrorizzata dalle pressioni del suo persecutore la barista aveva pregato colleghi e amici di non lasciarla mai sola. Troppe, infatti, le angherie subite, al punto tale che l'indagato era arrivato a schiaffeggiarla pur di averla. L'uomo di origine marocchine dovrà adesso rispondere del reato di stalking dopo aver reso la vita della donna praticamente impossibile. Nella prossima udienza verrà deciso se procedere con il rinvio a giudizio o meno.


 

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