Barchetto del Trasimeno, il simbolo dei pescatori incendiato dai vandali sarà ricostruito: i soldi raccolti e il progetto
E' stata creata anche una pagina Facebook “Ricostruiamo il Barchetto” che terrà aggiornati sull'andamento della ricostruzione i sostenitori del progetto e coloro che siano interessati
Il gruppo di lavoro, costituitosi per garantire una ricostruzione fedele e corretta è composto da: Comune di Magione, Cooperativa pescatori di San Feliciano, Sistema Museo per il Museo della Pesca, Università di Perugia con ALLI – Atlante Linguistico dei Laghi Italiani, associazione ARBIT per il recupero barche di interne tradizionali, la Lega Navale sezione Trasimeno, Circolo rematori di San Feliciano, proloco di San Feliciano, Marco Pareti e Rosanna Milone.
Il gruppo di lavoro ha il compito di individuare la migliore strategia di ricostruzione del barchetto con base tecnica, storica e scientifica, garantendo così un utilizzo serio e fondato dei soldi raccolti. A questo scopo è stato creato dalla proloco di San Feliciano un conto corrente dedicato, affinché i fondi di questa ed altre future iniziative possano essere convogliate con trasparenza. Sono stati nominati il referente di cantiere e il suo vice, rispettivamente Cristiano Vaselli e Jean Pierre Capolsini.
Sempre nell'ottica della trasparenza e correttezza, è stato inoltre deciso di creare una pagina Facebook “Ricostruiamo il Barchetto” che terrà aggiornati sull'andamento della ricostruzione i sostenitori del progetto e coloro che siano interessati.
“È infine possibile – concludono i promotori – che in un futuro molto prossimo siano organizzate nuove campagne di raccolta fondi per integrare quanto ricavato ad oggi e che siano richiesti contributi a soggetti associativi ed istituzionali”.