Badante ubriaca e violenta: abbandona anziana per terra e picchia una donna
L'uomo, stando alla sua versione dei fatti, aveva assunto una signora romena, cinquantenne, dopo che la madre non era ormai più in grado di badare a se stessa. Quello che è successo dopo è inquietante
Gli agenti del Commissariato di Assisi, diretto da Francesca D. Di Luca, sono intervenuti a Santa Maria degli Angeli su richiesta del figlio di una signora 85enne, invalida, non autosufficiente e costretta sulla sedia a rotelle.
I fatti – L'uomo, stando alla sua versione dei fatti, aveva assunto una signora romena, cinquantenne, dopo che la madre non era ormai più in grado di badare a se stessa. Come da accordi, la badante, oltre a percepire un lauto stipendio, aveva compreso nel suo compenso anche vitto e alloggio. La donna, già referenziata, non aveva dato alcun problema, fino al maledetto giorno in cui è stata trovata completamente ubriaca.
Come raccontato dal figlio alla polizia, l'uomo, dopo aver trovato sul suo telefono una serie di chiamate effettuate proprio dalla badante, credendo che fosse successo qualcosa, ha richiamato prontamente la donna che però lo ha tranquillizzato dicendogli che era tutto a posto.
Rimanendo nel dubbio, ha deciso di recarsi, con la propria compagna, a casa della mamma per controllare personalmente la situazione. Arrivati a casa, si sono trovati di fronte ad una scena inquietante. La signora 85enne era stesa per terra mentre la badante romena barcollava, palesemente “sbronza”, mentre proferiva frasi sconclusionate e non riusciva a tenersi in piedi.
Non solo, colta da attacchi di ira improvvisi e violenti, con forza inaudita, si è scagliata prima contro il figlio della signora anziana e successivamente contro la sua compagna che ha iniziato a prendere a pugno. Solo grazie all’intervento di un vicino di casa e della Volante, nel frattempo sopraggiunta sul posto, sono riusciti a riportarla alla calma.
La signora 85enne e la compagna del figlio, nel frattempo, recatesi entrambe al pronto soccorso, sono state visitate e giudicate guaribili, rispettivamente con una prognosi di 5 giorni e con una di 8. La badante sebbene sia stata, anch’essa soccorsa e accompagnata presso una struttura di accoglienza, per poter essere visitata, viste le condizioni in cui è stata trovata al momento dell’intervento, successivamente è stata licenziata e denunciata per abbandono di incapace e lesioni personali.
