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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

ECCELLENZE Azienda Ospedaliera di Perugia tra le migliori d'Italia, i dati parlano chiaro

A confermare l'eccellenza dell'Azienda sanitaria è il Report annuale del MeS (Laboratorio Management e Sanità della Scuola Sant'Anna di Pisa). I dati sono stati raccolti mettendo a confronti gli ospedali presenti nelle altre regioni

L’Azienda Ospedaliera di Perugia continua a raccogliere grandi meriti. Dopo, infatti, i risultati  Agenas che ha considerato l’Ospedale del capoluogo umbro uno dei migliori d’Italia, sembra che i riconoscimenti non siano finiti. Questa volta a confermare l’eccellenza dell’Azienda sanitaria è IL Report annuale del MeS  (Laboratorio Management e Sanità della Scuola Sant’Anna di Pisa).

Ad essere messi a confronto più ospedali presenti in vari regioni italiani. A spiccare, appunto, l’Umbria, grazie ad alcune particolari ed elogiati traguardi. Abbattimento dei ricoveri in Day Hospital con finalità diagnostiche, con una percentuale pari al 2,2% (nel 2010 la percentuale era del 32%). Migliorata anche la percentuale di ricoveri ordinari medici brevi, passata dal 26% del 2012 al 23% e la percentuale dei ricoveri medici oltre soglia per pazienti con più di 65 anni che si attesta sulla mediana del network interregionale (3,7%).

L’Azienda Ospedaliera di Perugia risulta avere un’ottima posizione sugli indicatori che vanno sotto l’area della appropriatezza medica:  Alcuni indicatori di appropriatezza chirurgica, però, presentano delle criticità come la percentuale dei dirigenti medici dimessi da reparti chirurgici e la degenza pre-operatoria.

Per il primo dato, riveste un ruolo fondamentale la rete regionale nel miglioramento dell’appropriatezza di ricovero; l’Ospedale di Perugia nell’attuale esercizio ha avviato un’importante azione con l’attivazione dell’Osservazione Breve Intensiva (OBI) chirurgico ed urologico. I risultati dei primi sei mesi del 2014 sono decisamente confortanti, presentando un tasso di utilizzo pari al 80% e più di 600 giornate di degenza risparmiate, con una permanenza media di circa 32 ore, ottimizzando al massimo la cura del paziente.

L’indicatore riferito alla percentuale di fratture di femore, operate entro 2 giorni dall’ammissione, risulta essere ampiamente migliorato nel 2013 passando dal 39,5 al 47% (dato nazionale del Programma Nazionale Esiti 2012 40%). Indicatore ancora da migliorare è quello riferito ai parti con taglio cesareo (28 % versus mediana interregionale 25%); per il miglioramento del quale l’Azienda Ospedaliera di Perugia attiverà entro l’estate un’area a completa gestione delle ostetriche, “Le Stanze di Lucina”,  per i parti fisiologici.

Gli indicatori di valutazione della chirurgia laparoscopica denotano margini di miglioramento. Da rilevare invece il dato molto positivo della prostatectomia transuretrale che raggiunge il 91% e nell’ambito della innovazione tecnologica chirurgica da sottolineare che nel 2014 è stata attivata la chirurgia robotica multidisciplinare.

Il MeS raccoglie inoltre in un unico indicatore i dati che fanno parte del Programma Nazionale Esiti che si riferiscono alle singole prestazioni erogate in particolare dell’area di alta specialità con la Cardiochirurgia, Neurochirurgia e la Chirurgia Vascolare. Anche per questo indicatore di sintesi l’Azienda Ospedaliera di Perugia insieme ad altre importanti ospedali si attesta tra le più performanti.

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