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Cronaca

Aumento dei contagi a Marsciano, il sindaco vara nuove ordinanze restrittive: su feste, eventi e alcol

Richiesto l’invio di specifiche comunicazioni per le attività di intrattenimento organizzate dagli esercizi di somministrazione

Nuovo giro di vite anti-covid del sindaco Francesca Mele dopo gli assembramenti e lo scarso rispetto delle regole a Marsciano che hanno portato ad impennata dei contaggi e quarantena. La nuova ordinanza limita lo svolgimento di alcune tipologie di eventi e richiesto l’invio di specifiche comunicazioni per le attività di intrattenimento organizzate dei locali. Resterà in vigore fino al 31 luglio ma sarà prorogata dato che va di pari passo con lo stato d'emergenza dichiarato dal Governo italiano, anche questo il scadenza a fine luglio, e che il consiglio dei ministri ha ribadito la volontà di estenderlo fino alla fine del 2021. 

Queste le misure dell’ordinanza
I pubblici esercizi di somministrazione (bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie ecc.) che volessero organizzare dei cosiddetti “piccoli trattenimenti” per i propri clienti sono obbligati: a dare comunicazione al Comune di Marsciano della data e dell’ora dell’evento con almeno 3 giorni di anticipo; a trasmettere al Comune copia del nulla osta Siae; a trasmettere un protocollo “Sicurezza Covid” sottoscritto dal Responsabile dell’evento nel quale sono specificamente indicate tutte le azioni e gli accorgimenti attuati per evitare assembramenti, non soltanto nell’area di pertinenza ma anche nelle aree immediatamente limitrofe. Restano valide le normali prescrizioni previste dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps) per questo tipo di iniziative e relative al divieto di fare pubblicità all’evento e di far pagare un biglietto o aumentare il costo delle consumazioni.

Sono vietate le manifestazioni legate al folklore popolare e/o comunque di carattere storico, a qualsiasi titolo organizzate, che prevedono la realizzazione in forma
itinerante (come, ad esempio, cortei e sfilate) in quanto risultano, per proprie caratteristiche, difficilmente gestibili sotto il profilo del rischio assembramenti e presenza di pubblico non contingentata. Restano invece consentiti gli spettacoli e le manifestazioni – realizzati nel rispetto delle linee guida – con posti a sedere preassegnati e assoggettati ai procedimenti autorizzativi vigenti.

È vietata la distribuzione di bevande alcoliche, in qualsiasi tipologia/formato di contenitore e di qualsiasi gradazione alcolica, mediante sistemi di distributori automatici che affacciano su via pubblica dalle 24 alle 07 di ogni giorno.

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