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Cronaca

Attacchi Hacker in Umbria, oltre 2300 alert anti-intrusione lanciati: Fioroni e Sambuchi varano nuova task-force

Sottoscritto nuovo accordo tra Regione e Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica e la Polizia Postale e delle Comunicazioni Umbria. Il progetto

 Un ulteriore tassello salva-dati, fondamentali per l'amministrazione regionale e l'erogazione dei servizi a cittadini e imprese, è stato siglato con un protocollo d’intesa sulla salvaguardia della sicurezza informatica. Gli attacchi a livello comunale e regionale, da parte di criminali online, sono diventati una costante creando gravi danni e disservizi e con la vendita di dati sensibili al mercato nero. Protagonisti della nuova strategia: il Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica e la Polizia Postale e delle Comunicazioni Umbria, Michela Sambuchi e l’Assessore allo Sviluppo Economico, Innovazione, digitale e semplificazione della Regione Umbria, Michele Fioroni.

E' stata prevista l'adozione condivisa di procedure d'intervento, di scambio d'informazioni utili e di incontri formativi per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici su sistemi preposti alla conservazione e custodia di dati altamente sensibili. La collaborazione tra i due enti è stata avviata dal 2019 ed è risultata determinante la trasmissione di oltre 2300 alert di sicurezza, comprensivi di decine di migliaia di "indicatori di compromissione" che hanno permesso di identificare e bloccare, sin dalle fasi iniziali, la presenza di possibili minacce di natura cibernetica.

«Questa iniziativa - ha affermato l’Assessore Michele FIORONI - è un nodo cruciale per consolidare la rete di sicurezza cibernetica, che si inserisce in un contesto più ampio di iniziative messe in campo dalla Regione volte alla difesa dei nostri confini virtuali come l’inaugurazione del CERT UMBRO che opererà a strettissimo contatto con lo CSIRT Nazionale, al fine di essere costantemente aggiornato sui principali temi e le minacce informatiche, ma anche la formazione di profili esperti in cybersicurezza in stretta collaborazione con gli ITS. Questa firma rappresenta quindi un passo importante per garantire la sicurezza delle infrastrutture informatiche della Regione Umbria e per rafforzare la collaborazione tra la Polizia di Stato e la Regione Umbria nel contrasto dei crimini informatici». La Polizia schiererà gli specialisti del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (a livello regionale) per monitorare le “anomalie” presenti nella rete. 

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