Palio di Perugia, costituita l'associazione: i soci fondatori, le cariche e il futuro

Come accade in tutte le rievocazioni storiche del mondo: prima si forma l'ente superiore poi si costituiscono i comitati dei rioni o delle contrade. E Perugia ovviamente non ha voluto fare differentemente in vista del Palio che si svolgerà il prossimo 11-12 giugno. E' ufficialmente nata l'associazione Perugia 1416 che dovrà progettare, trovare fondi e pubblicizzare sia l'evento di giugno che tutti gli altri di natura cultura previsti per l'anno in corso. 

In queste ore si stanno formando anche i comitati dei singoli rioni - dovranno trovare figuranti per il corteo, atleti per le gare del Palio e volontari per gestire l'associazione e anche la futura taverna rionale - a cui stanno aderendo decine e decine di persone da tutto il territorio comunale. La presidente dell'ente superiore - che sarebbe la neonata associazione - è l'assessore alla cultura Teresa Saverini che da due anni sta portando avanti il processo (molto amato ma anche molto osteggiato)insieme ad gruppo di appassionati della storia di Perugia.  

Tra i soci fondatori ci sono Comune di Perugia, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia, l’Accademia di Belle Arti, l’Università dei Sapori, l’Aics, Associazione italiana cultura sport, l’Associazione Ipso Gallery, l’Associazione Radici di Pietra, l’Associazione Priori, l’Associazione Porta Eburnea, ed i soggetti privati Franco Nucciarelli, David Orsini, Fabrizio Mosci, Michele Antonioni, Francesco Forlin, Giovanni Pedercini, Antonio Chimisso, Leonardo Cenci, Marco Nicoletti e Giancarlo Barboni. Sono parte integrante del gruppo dei fondatori anche il Consorzio Perugia in Centro ed il Conservatorio, oggi assenti in attesa del perfezionamento delle rispettive procedure

Il consigliere comunale Franco Nucciarelli, è stato nominato vice Presidente, mentre David Orsini (segretario), Francesco Forlin (tesoriere) e del Tosti, delegato dal Rettore Moriconi, in rappresentanza dell'Università. Perugia 1416 prende definitivamente forma anche giuridica e non si ferma qui, come confermano le innumerevoli iniziative che giorno dopo stanno animando l’attività culturale della città.

“Si stanno costituendo spontaneamente nell’ambito dei vari rioni – ha sottolineato l’assessore Severini – tantissimi comitati. Questa è la conferma che il primo scopo del progetto “Perugia 1416” è stato già raggiunto, ossia aver unito il centro con le aree della periferia, realizzando quella comunità d’intenti che in passato si era in parte perduta. Credo fermamente che i valori che stanno alla base di questo progetto, siano valori condivisi sia da tutti coloro che siedono intorno a questo tavolo sia, soprattutto, dai nostri concittadini.Perché Perugia 1416 vuole essere proprio questo: identità, condivisione, partecipazione di giovani ed anziani al rilancio di un’intera città”.