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Cronaca

Nomine & Poltrone: ecco chi sarà alla guida nazionale di Agimus, l'associazione che promuove il talento dei giovani

Eletto il nuovo presidente dell'associazione Agimus: nell'Ateneo perugino si è laureato in Lettere e ha conseguito il diploma al conservatorio Morlacchi. Collabora da anni col Comune di Perugia per eventi e scambi con musicisti e scuole internazionali

Salvatore Silivestro è oggi presidente nazionale dell’Agimus, l’associazione che promuove la cultura musicale e la formazione di giovani musicisti, facendoli cimentare in occasioni e location di vaglia.Un musicista da esportazione, dato che viene chiamato a dirigere ensemble internazionali. È invece cittadino d’importazione, ma talmente intriso nella cultura e nelle relazioni della città del Grifo, da essere ormai considerato civis perusinus a pieno titolo. Nell'Ateneo perugino, infatti, si è laureato in Lettere e ha conseguito il diploma presso il conservatorio Morlacchi.

Come ha accolto questa nomina prestigiosa?, gli chiediamo in occasione della commemorazione, alla Stranieri, del suo maestro, Valentino Bucchi. “Certamente con soddisfazione. Un onere, oltre che un onore, quello di sovrintendere e coordinare attività che si dipanano in tutta la Penisola, da Ragusa ad Alba”.

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È, di fatto, il riconoscimento di un lavoro di tanti anni? “La città conosce il mio operato, testimoniato da tante iniziative”. Ricordiamo qualche tappa dell’impegno di Silivestro: prima fra tutte, la costanza nel tener viva la cultura musicale della Vetusta con iniziative ininterrotte, presso la prestigiosa Aula Magna di Palazzo Gallenga. Affiancato dall’amico, musicista e musicologo, Stefano Ragni.

Inoltre, Silivestro collabora da anni col Comune di Perugia per eventi e scambi con musicisti e scuole internazionali: i concerti, a ingresso libero e tutti di alto livello,  animano l’estate perugina. Da anni dirige il concerto di Capodanno al Morlacchi, una tradizione ormai consolidata. Salvatore Silivestro ha compiuto gli studi di Composizione con Valentino Bucchi, Luciano Chailly e Roman Vlad, diplomandosi brillantemente in Composizione, Musica Corale e Direzione di Coro al Conservatorio  “Francesco Morlacchi” di Perugia (di cui oggi è docente), in Direzione d'Orchestra al Conservatorio di Bologna. Si è perfezionato in Direzione d’Orchestra all'Accademia Chigiana di Siena con il Maestro Franco Ferrara. Dopo i primi anni di esperienza professionale come Direttore di Coro in Umbria e nei teatri dell'Emilia Romagna, si è specializzato nel repertorio operistico e sinfonico-vocale.

Alla fine degli anni Settanta, fu invitato dal Maestro Francesco Siciliani a collaborare con la Sagra Musicale Umbra, che lo ha visto impegnato per quasi un decennio nella ricerca e nella direzione del repertorio corale e strumentale romantico. Nel settembre del 1998 fu invitato dalla Sagra Musicale a dirigere, nella cattedrale di San Lorenzo in Perugia, l' oratorio "La resurrezione di Cristo" di Lorenzo Perosi, alla guida della prestigiosa Filarmonica Slovacca, del Coro filarmonico e dei Solisti di Bratislava. L'esecuzione di questo oratorio fu accolta con unanimi consensi dalla critica nazionale. Nel settembre del 2000, la Sagra Musicale Umbra lo ha invitato nuovamente a dirigere, nella Basilica Superiore di Assisi, "La Resurrezione di Lazzaro" (dello stesso compositore ) alla guida dell'Orchestra Filarmonica Rumena di Timisoara.

Ora questa nomina di sicuro prestigio. A Salvatore Silivestro giungano i più fervidi auguri di buon lavoro dalla Redazione di PerugiaToday.

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