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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Abbiamo lottato, pregato e raccolto fondi per far guarire la nostra Giulia: purtroppo il male ha vinto la sua battaglia. Ciao angelo nostro...

La conferma arrivata dal sindaco di Assisi Stefania Proietti che ha lanciato una proposta: "un'iniziativa per ricordarla e soprattutto per far conoscere la sua straordinaria esperienza di vita ai giovani"

Abbiamo lottato insieme a lei. Abbiamo sperato nella nuova cura. Abbiamo raccolto fondi - per un'ultima possibilità, per una terapia che arrivava da Israele -. Abbiamo pregato per la sua guarigione. Purtroppo però la nostra Giulia Baldelli, 28 anni di Assisi ma residente a Torgiano, non è riuscita a sconfiggere quel male terribile che gli avevano diagnosticato nel 2018: "sarcoma di Ewing extraosseo (dei tessuti molli adiacenti all’osso), più nel particolare è il sarcoma di Askin (un tipo di sarcoma di Ewing) perché tumore della parete toracica (essendo la massa collocata sopra il polmone sinistro, a fianco al cuore, attaccato alle costole della parte superiore del torace)".

L’aspetto positivo, a quei tempi, era che non era ad uno stadio metastatico ma purtroppo la situazione è andata via, via degenerando fino ad arrivare all'ultima occasione per provare a respingere questo male infame:  "In questo momento la situazione è che la malattia sta intaccando le ossa e questo mi ha già provocato una paraplegia e quindi sto affrontando continui ricoveri per cercare di tamponare i dolori che stanno invadendo il mio corpo". Ha scritto nella lettera appello Giulia per raccogliere fondi - oltre 232mila euro - per poter accedere a dei farmaci e ad una cura sperimentale proposta da un oncologo israeliano che si è occupato di casi simili ai suoi. "sono venuta in contatto 15 giorni fa, con un oncologo israeliano, che dopo avere esaminato la mia situazione medica e avere avuto un incontro on line con me, mi ha indicato una terapia con altri farmaci e un’immunoterapia che sarà lui poi ad organizzare per me e che dovrò fare,, comunque in Italia perché non posso affrontare un viaggio fino in Israele. Tutto ciò però purtroppo ha dei grandi costi e quindi chiedo a tutti quelli che mi conoscono e , di concedermi questa ultima possibilità di guarigione. I tempi sono molto stretti quindi vi chiedo di iniziare subito a darmi il vostro aiuto. E come a me piace spesso dire “solo chi sogna può volare” unitevi a me in questa mia grande impresa. Grazie a tutti coloro che vorranno partecipare".

Era la fine di dicembre. Purtroppo a poche ore dal 2022 è arrivata la notizia peggiore: Giulia non c'è più, la nostra guerriera ha condotto una battaglia fiera ed emozionante ma non c'è stato nulla da fare. Il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, ha voluto ricordarla così: “Giulia è stata una combattente, ha lottato fino all’ultimo contro la malattia con le armi del sorriso, dell’amicizia e dell’altruismo e si è spesa con una forza incredibile per la vita. Il suo esempio deve rimanere nei nostri cuori e in quello dei giovani, la sua tenacia e soprattutto il suo sorriso devono accompagnarci sempre. Solo pochi giorni fa era riuscita a coinvolgere migliaia di persone lanciando una raccolta fondi che in soli 4 giorni aveva raggiunto il risultato che le avrebbe permesso una nuova terapia. In tantissimi hanno risposto con donazioni e incoraggiamenti, ma purtroppo la malattia ha prevalso. Da oggi, e sono sicura di interpretare i sentimenti dell'intera città, Assisi è più triste e più povera, le mancheranno la sua presenza e la sua voglia di vivere". Assisi proporrà alle associazioni in cui Giulia si è impegnata come i Cantori di Assisi, la Magnifica Parte de Sotto, l'Ente Calendimaggio, un'iniziativa per ricordarla e soprattutto per far conoscere la sua straordinaria esperienza di vita ai giovani.

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