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Cronaca Assisi

I cittadini temono per la loro salute, ad Assisi scatta monitoraggio di un'area a rischio

L'intervento, con tecnici qualificati, andrà avanti per dodici mesi in un'area di Santa Maria degli Angeli. Il via libera del sindaco Proietti

Un monitoraggio serio, condiviso e altamente tecnico per verificare se ci sono contaminazioni ambientali nell'area di via Protomartiri Francescani, a Santa Maria degli Angeli, ed eventuali collegamenti a patologie riscontrare su alcuni residenti. Il via libera è arrivato dalla Giunta comunale - che ha incaricato il sindaco Proietti per la firma - dopo le segnalazione ufficiali da parte di alcuni cittadini dell’esistenza di problemi di natura ambientale e di presunti danni alla salute dei residenti in un’area dove insiste un insediamento produttivo industriale. "Le segnalazione ha portato l’amministrazione - scrive la giunta in una nota -  comunale a costituire un tavolo tecnico che, a prescindere dall’esito dei controlli attuati dai diversi organismi di vigilanza già chiamati in causa, favorisca risposte maggiormente esaustive alle apprensioni espresse dai cittadini sui possibili rischi connessi alle attività svolte dall’opificio che in Umbria impiega 350 addetti con un indotto di altrettanti". La preoccupazione dei residenti è scattata dopo un incendio all’interno del magazzino multipiano del sito industriale.  

Il tavolo tecnico si è riunito presso la sede di Santa Maria degli Angeli del Comune di Assisi in più occasioni nel corso dell’anno e hanno partecipato, a parte il Comune con compiti di coordinamento e promozione dell’intervento conoscitivo, la Prefettura di Perugia, l’Arpa per gli approfondimenti tecnico-ambientali, il Dipartimento di prevenzione della Usl Umbria1 per gli aspetti di salute ed epidemiologici, il Servizio di prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare” della Regione per l’accesso ai dati epidemiologici, il Registro tumori umbro popolazione presso l’Università di Perugia per specifiche elaborazioni epidemiologiche, l’Osservatorio epidemiologico ambiente e salute della Regione per eventuali ulteriori collaborazioni tecnico scientifiche, il Comitato via Protomartiri Francescani in rappresentanza dei cittadini, l’Azienda Fom Tacconi, l’Isde Italia (Associazione medici per l’ambiente), il Comune di Cannara e le rappresentanze sindacali dell'azienda.

Le parti firmatarie del protocollo si impegnano a effettuare un insieme di attività finalizzate al monitoraggio ambientale in continuo per almeno 12 mesi nei pressi del sito industriale secondo il programma che stabiliranno gli organi tecnici (Arpa e Usl) che ovviamente condivideranno con il tavolo tecnico. Tra le attività a tutela della salute dei cittadini ci sono l’approfondimento epidemiologico della popolazione di Assisi e l’accesso ai dati delle esenzioni per patologia della popolazione del Comune di Assisi.

“Questo protocollo d’intesa – ha spiegato il sindaco Stefania Proietti – rappresenta il primo esempio di osservatorio ambientale comunale e vuole essere uno strumento utile di garanzia per i cittadini preoccupati da eventuali rischi per la propria salute connessi a certe attività produttive. Come amministrazione, appena ricevute le segnalazioni dei cittadini, abbiamo pensato di convocare tutte le componenti interessate coinvolgendo le diverse istituzioni e i servizi tecnici competenti in materia per fare qualcosa di concreto e cercare di dare risposte alla gente. Un modello di lavoro che è stato apprezzato perché ha il pregio di aver costruito un rapporto sinergico positivo interistituzionale sul tema dell’ambiente”


 

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