Assisi, i pendolari dei furti restano a piedi: scoperti, denunciati e auto sequestrata
In poche ore, grazie ad un apparecchio per togliere le placche anti-taccheggio, aveva razziato in diverse boutique. Ma sono stati intercettati a bordo del mezzo segnalato da un negoziante. Clandestini e specializzati nei furti di abbigliamento griffato
Con uno speciale apparecchio per togliere le placche antitaccheggio in poche ore avevano razziato diverse boutique dell'assisano e non solo. Ma durante l'ultimo colpo il proprietario del negozio ha intuito che qualcosa non andava ed ha avvertito i carabinieri fornendo il numero della targa dell'auto - una Audi A 3 - utilizzata dai due "clienti".
Una volta fermato il mezzo gli uomini alle dipendenze del Maggiore Marco Sivori non hanno faticato molto a scoprire che sui sedili posteriori dell’auto ed all’interno del porta bagagli i due la dri - si tratta di due ecuadoregni, clandestini e con diversi precedenti per furto - avevano occultato un cospicuo bottino costituito da capi di abbigliamento di marca: scarpe da ginnastica, giacchetti, felpe, maglioni e t – shirt tutte rigorosamente griffate ancora munite del relativo cartellino.
Le indagini hanno permesso di ritrovare e sequestrare sotto uno dei sedili del mezzo anche il “kit” utilizzato per togliere la placca anti taccheggio. Per i due è scattata la denuncia per furto e ricettazione ma anche il sequestro del veicolo che da ulteriori accertamenti è risultato privo di copertura assicurativa. Il valore della refurtiva recuperata ammonta a svariate migliaia di euro: sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se altri supermercati dell’Umbria abbiano subito negli ultimi giorni furti di abbigliamento della stessa fattura di quelli recuperati dall’Arma.