Il furbo con la partita Iva a nome di un'anziana, beccato artigiano dell'evasione
Artigiano di Assisi denunciato: ha sottratto al fisco un milione di euro, ecco il trucco
Lavorava, ma non dichiarava nulla. Ma proprio nulla. Così un artigiano di Assisi è finito nel mirino della Finanza. Spiegano le fiamme gialle: “Per la realizzazione di cancelli, infissi ed armature in ferro, a beneficio di un’ampia ed affezionata clientela, si avvaleva di 5 dipendenti, tutti regolarmente assunti, e di numerosi macchinari, dislocati in un ampio capannone ubicato nella zona industriale di Santa Maria degli Angeli. Da ben 6 anni, però, come accertato dalle Fiamme Gialle di Assisi, l’artigiano aveva “trascurato” di presentare le prescritte dichiarazioni dei redditi e di versare quanto dovuto, occultandosi abilmente all’Erario”.
E c’è di peggio. L’artigiano furbacchione aveva aperto la partita Iva a nome di un’anziana. La ricostruzione del reale giro d’affari della ditta artigiana, “resa difficoltosa dalla totale assenza di documentazione contabile”, ha consentito agli uomini della Guardia di Finanza di Assisi “di quantificare in circa un milione di euro l’entità dei ricavi che dovevano essere contabilizzati e sottoposti a tassazione”. Preso e denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia.