rotate-mobile
Cronaca Assisi

Pugno di ferro della Polizia, movida al setaccio: 100 persone controllate, maximulta a un pub fuorilegge

Nottata di controlli ad Assisi: beccato un albanese con la cocaina in tasca, locale notturno nei guai per la musica troppo alta e il personale in nero. Una donna, sorpresa in cucina, ha anche cercato di fuggire

Bar, sale giochi, ristoranti e locali della zona al setaccio. La Polizia batte palmo a palmo il mondo dello svago serale di Assisi, Santa Maria e Bastia Umbra.   Più di 100 le persone controllate e identificate. Non solo gli avventori, però, ma anche i lavoratori impiegati negli esercizi controllati sono stati sottoposti ad accertamenti specifici grazie alla collaborazione sinergica della Direzione 1 Territoriale del Lavoro.
 

Controllati in particolare i bar frequentati da cittadini italiani e stranieri pregiudicati e già noti alle Forze dell’Ordine per la loro attività di spaccio di sostanze stupefacenti nella zona.  E infatti proprio all’interno di un bar di Santa Maria è stato bloccato e identificato un giovane ventenne albanese, già monitorato dagli agenti dell’Anticrimine. Addosso al ragazzo è stato trovato un involucro di cellophane contenente circa un grammo di cocaina e un coltello per il quale è stato denunciato per porto abusivo di armi. La Polizia svolgerà ulteriori   approfondimenti investigativi diretti ad accertare se lo stupefacente sia  effettivamente la dose destinata allo sballo serale “individuale” dell’albanese o se dietro vi sia un giro d’affari più ampio, aggravato dal porto abusivo dell’arma da taglio rinvenuta.
Il giovane, che tra l’altro ha un impiego lavorativo retribuito e risulta apparentemente ben inserito nel tessuto sociale, è stato segnalato alla prefettura quale assuntore abituale di sostanze stupefacenti.

Sottoposto a controllo anche un pub di Assisi di una nota società di ristorazione che vanta numerosi esercizi nella sola città serafica. Il sopralluogo è scattato a seguito di un esposto dei residenti dello stabile per il troppo rumore. Gli agenti del Commissariato di Assisi, insieme con il personale specializzato dell’Arpa hanno rilevato uno sforamento “consistente” rispetto al valore limite consentito dalla normativa vigente.   E’ scattata così la sanzione di 1.100 euro al titolare dell’attività e una denuncia da parte della Municipale per il mancato adempimento delle prescrizioni già date. Cioè abbassare il volume.
Effettuati i rilievi fonometrici, gli agenti in borghese sono entrati nel locale. Oltre agli accertamenti sulla documentazione amministrativa inerente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, sulle condizioni igieniche e sanitarie del locale nonché sulla regolare emissione di scontrini fiscali e sulle autorizzazioni Siae necessarie per gli spettacoli, gli agenti di polizia hanno  proceduto al controllo del rispetto delle norme in materia di lavoro della manodopera impiegata. 

A far insospettire gli agenti infatti è stato il disperato e goffo tentativo,   non riuscito, da parte di una donna rumena impiegata nella cucina, di darsi alla   fuga per sottrarsi al controllo. Tutti e sette i lavoratori identificati e impiegati all’interno del pub, sono risultati non in regola per mancanza   dei documenti necessari alla loro assunzione.   Circa 30.000 euro l’ammontare della multa della Direzione Territoriale del Lavoro che, in caso di mancato pagamento entro i termini  previsti dalla legge, potrebbe costare la sospensione dell’attività. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pugno di ferro della Polizia, movida al setaccio: 100 persone controllate, maximulta a un pub fuorilegge

PerugiaToday è in caricamento