Parte la corsa per le iscrizioni all'asilo nido: a fine marzo anche via web
Le iscrizioni si possono fare sia nel metodo tradizionale o sul web del comune di Perugia. Per la scuola materna: presentate 245 domande su 164 posti a disposizione. Il punto dell'assessore Monia Ferranti
I primi risultati sulle iscrizioni on line alle scuole d'Infanzia dimostrano che con l'informatizzazione si può combattere la burocrazia e facilitare il rapporto tra cittadini e amministrazione pubblica. A sostenerlo è Monia Ferranti, assessore ai Servizi scolastici e Innovazione tecnologica, che traccia un primo bilancio dell'iniziativa che consente di iscrivere i bambini alle scuole d'Infanzia comunali, agli asili nido, ai trasporti e alle mense scolastiche, direttamente dal sito internet del Comune.
“Nel mese di febbraio – spiega l’assessore – sono state aperte le iscrizioni per le tre Materne: bene, il 40% degli utenti ha deciso di utilizzare il nostro sito web per iscrivere i propri figli, un risultato notevole visto che l'annuncio che si potesse effettuare questa modalità era stato dato soltanto tre giorni prima del suo avvio”.
La ricettività delle tre scuole d'Infanzia è pari a 275 utenti e per il 2014-2015 i posti disponibili sono 162. Dal 3 al 28 febbraio scorsi le famiglie che hanno usato la modalità “on line” sono state 99, mentre quelli che hanno scelto il metodo tradizionale (consegna a mano dei moduli cartacei) sono state 146.
A partire dall’ultima settimana di marzo le famiglie potranno utilizzare questo procedimento informatico, che consente di iscrivere i propri figli da casa, anche per gli Asili nido comunali. Potranno farlo anche tornando più volte (fino alla chiusura delle iscrizioni, prevista per i primi di maggio) sulla scheda per completare i dati richiesti. Lo stesso accadrà poi per trasporto e mense scolastiche.
“Tutto questo – conclude la Ferranti - rientra nell’impegno che l’Amministrazione comunale aveva assunto per facilitare i cittadini, un impegno che viene adempiuto anche con queste piccole innovazioni. La nostra è una sorta di sperimentazione, una delle prime in Italia, perché mentre il Ministero ha informatizzato completamente l’iscrizione alle primarie, non ha fatto ancora nessun cenno al piano delle Materne”.