Annullata l'asta delle meraviglie: non vanno più all'incanto venti opere dell'artista Bizhan Bassiri
Sospesa l'esecuzione mobiliare stabilita dal Tribunale di Terni e avviata dall'Istituto vendite giudiziarie di Perugia
Doveva essere un’asta delle meraviglie, ma all’ultimo momento è stata annullata. Decine di opere d’arte, per un valore di oltre 2 milioni di euro, messe all’incanto al prezzo base di 1.961.000 di euro.
L’asta, per un valore totale di 2.372.417,80 euro, con rilancio minimo di mille euro e una cauzione minima del 10% del prezzo offerto, riguardava l’esecuzione mobiliare di decine di opere d’arte contemporanea (sculture e dipinti) messe all’incanto dall’Istituto vendite giudiziarie per conto del Tribunale di Terni.
La vendita doveva essere effettuata, con modalità telematica, dal 26 settembre, ma è stata annullata.
Le opere dell’artista internazionale Bizhan Bassiri sono state esposte alla Biennale di Venezia, alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, nella cattedrale di San Bavone a Gand, e sono state oggetto di pignoramento presso la Fondazione che trova la sua sede in un ex-capannone industriale, da dove si intendeva promuovere la transdisciplinarietà delle arti.
