Picchia la ex e la rapina, poi minaccia il suicidio e aggredisce anche i poliziotti: 49enne arrestato

Arrestato dalla polizia di Perugia per rapina, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. E denunciato per atti persecutori, lesioni e possesso ingiustificato di arma da taglio e oggetti atti ad offendere. Il 49enne di Torgiano ora è rinchiuso nel carcere di Capanne. 

Gli agenti della Volante sono intervenuti nella zona di Lacugnano dopo che una chiamata al 113 ha denunciato una violenta aggressione nei confronti di una donna. I poliziotti hanno trovato in casa la donna, ferita, e alcuni vicini che erano giunti in suo soccorso allarmati dalle sue urla. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, grazie alle testimonianze, l'ex fidanzato della donna l’aveva aggredita sotto casa, picchiandola con violenza con pugni alla testa.

L’intervento dei condomini, allarmati dalle urla della donna, ha bloccato la furia dell'uomo. Ma non è finita: come spiegato dalla Questura di Perugia il 49enne, dopo averle strappato di mano le chiavi dell'auto, si è allontanato a bordo della propria vettura. Gli agenti, dopo aver soccorso la donnna, hanno dato il via alla caccia al fuggitivo. L'uomo, intanto, come ricostruito dalla polizia, ha chiamato il 118 comunicando di aver picchiato la sua ex ragazza e, per tale motivo, di essere intenzionato a farla finita, chiedendo di occuparsi dei propri genitori disabili. 

I poliziotti hanno individuato l'auto dell'uomo nella zona di Ponte San Giovanni. E l'uomo ha tentato di aggredire uno degli agenti della Volante, ma è stato subito bloccato. Nell'auto è stato trovato un coltello di grandi dimensioni. In tasca, invece, le chiavi dell'auto della ex fidanzata. 

La ragazza, una 27enne residente a Perugia, è ricorsa alle cure mediche dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, dove è stata ricoverata in osservazione. Il 49enne, invece, è stato portato in Questura e arrestato per rapina, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Inoltre è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per atti persecutori, lesioni e possesso ingiustificato di arma da taglio e oggetti atti ad offendere.