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Cronaca Preci

Voleva uccidere la moglie: fermato ed arrestato pericoloso latitante

Si nascondeva da più di un anno, ora il latitante è rinchiuso nel carcere di Rebibbia dove sconterà la sua pena

Era ricercato da oltre un anno, un pericoloso latitante di origine rumena, classe 1975. Ora dovrà scontare due anni al carcere di Rebibbia. L’uomo, sposato  e residente a Preci, è riuscito a collezionare nel tempo una lunghissima lista di precedenti penali, tra cui risse, percosse, danni contro la persona, minacce ed anche un tentato omicidio nei confronti di un familiare.

Ma era soprattutto nei confronti della moglie che l’uomo sfogava tutta la sua rabbia e la sua aggressività tanto da arrivare addirittura a minacciare che l’avrebbe uccisa. Ed è così che i carabinieri di Preci, coordinati dal maresciallo Guerriero, in seguito ad una certosina operazione di indagini, sono riusciti ad evitare, probabilmente,  un altro caso di femminicidio in Umbria. L’uomo, nonostante fosse latitante e con una sentenza di condanna per tentato omicidio, continuava a minacciare la sua ex consorte. 

La svolta nelle indagini è arrivata il 27 luglio scorso. Il latitante aveva attivato un’ utenza telefonica a proprio nome a San Cesareo, zona a sud di Roma;confermando ai carabinieri l’ipotesi che fosse ancora in Italia . Da lì le indagini hanno portato fino al quartiere di Tor Vergata, dove vivono alcuni familiari dell’uomo. Con un blitz all’interno dell’abitazione, è stato trovato ed arrestato l'uomo che da più di anno aveva cercato di far perdere le sue tracce. 

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