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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Giano dell'Umbria

Giano, prende a calci e pugni carabinieri: in manette

Il 14 maggio, la Stazione Carabinieri di Giano dell'Umbria, nell'ambito dei servizi di controllo del territorio, ha tratto in arresto una persona per violenza e resistenza a pubblico ufficiale

Un italiano di 43 anni residente a Giano ed intercettato dalla pattuglia dei carabinieri alla guida di un’autovettura, poi risultata intestata alla madre convivente, che procedeva con andamento pericoloso, è stato arrestato.

Dopo aver intimato l’ALT, il conducente, invece di fermarsi, ha accelerato e si dirigeva su strade secondarie, anche sterrate, con l’intento di seminare la pattuglia, la quale riusciva a raggiungerlo presso la propria abitazione, unitamente ad altre due pattuglie nel frattempo sopraggiunte in ausilio.

Il fuggitivo opponeva da subito un’attiva resistenza ai militari che tentavano di identificarlo, colpendoli con calci e pugni e durante la colluttazione si infrangeva anche il vetro di una porta che provocava lievi lesioni a due dei Carabinieri intervenuti.

Alla fine i militari riuscivano ad immobilizzare l’uomo che veniva pertanto arrestato per violenza e resistenza a P.U. Dagli accertamenti successivi emergeva che lo stesso, già gravato da piccoli precedenti di polizia, non si era fermato all’ALT in quanto guidava senza patente poiché sospesa. Inoltre il suo comportamento lasciava dedurre che guidasse sotto l’effetto di stupefacenti e pertanto, essendosi tra l’altro rifiutato di sottoporsi agli esami clinici, veniva denunciato per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti.

L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza fino a questa mattina quando si è svolta la convalida dell’arresto con rito direttissimo.

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