Blitz a Fontivegge: stanata la banda della droga "low-cost": solo venti euro a dose
Continua il contrasto e la lotta allo spaccio nelle zone calde di Perugia; la squadra Mobile, diretta da Marco Chiacchiera, ha portato all'arresto di altri cinque pusher di origini nigeriane che spacciavano marijuana, hashish ed eroina
L'operazione altro non è che la prosecuzione delle azioni investigative volte al contrasto dello spaccio a Fontivegge e che a novembre aveva portato all'arresto di altri cinque spacciatori. "Attraverso questa operazione viene fuori un quadro della città che è assolutamente sotto controllo grazie ai sistemi investigativi di contrasto. Deve essere superata l'idea che a Perugia e provincia lo spaccio sia incontrollato. E' chiaro che esistono zone in cui l'attenzione è massima rispetto ad altre, ma oggi esiste una conoscienza del fenomeno che ci ha portato ad adottare tutte le azioni volte a contrastarne la minaccia. È importante che venga messa da parte l'etichetta che a Perugia avvengano fenomeno di spaccio fuori controllo"- ha spiegato il Questore.
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I cinque pusher, che svolgevano una intensa attività di spaccio, agivano in zona Fontivegge, nell'area antistante piazza del Bacio e in aree limitrofe come il parco della Verbanella. "Abbiamo una polizia giudiziaria competente e idonea che ha un metodo d'azione ben preciso e che da' concrete". Come il monitoraggio di alcuni locali etnici di Fontivegge, che anche se non direttamente collegati allo spaccio, sono sotto l'attenzione delle forze dell'ordine.
Il quartiere è un luogo che consente vie di fuga e ha bisogno di un metodo investigativo specifico." Non esiste una minaccia fuori controllo nè esiste la possibilità che un intervento possa spostarsi senza che le forze dell'ordine nè siano a conoscenza. Il nostro compito è quella di non far diventare le piazze supermarket di droga".