rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Omicidi, il perugino al centro di una caccia ai killer: per una vecchia faida tra Stidda e Mafia

L'Antimafia catanese ha dato mandato, tramite la magistratura locale, ad alcune squadra mobili del Paese di portare avanti indagini e arresti di otto tra mandanti e killer mafiosi. In prima linea anche gli agenti di Perugia

C'è ancora l'Umbria - in particolare la Provincia di Perugia - al centro di una complessa inchiesta su una guerra di mafia su cui la Procura di Catania sta indagando e sta effettuando otto arresti. Si sarebbero individuati i mandanti e i killer  ritenuti responsabili di due omicidi e di un tentativo di omicidio compiuti agli inizi degli anni '90, nell'ambito di una guerra di potere tra Stidda e Cosa nostra.

LA MAFIA IN UMBRIA: CLAN, AFFARI E CRIMINALITA' STRANIERA

A collaborare con la squadra mobile di Caltanisetta per gli arresti ci sono anche  gli agenti della squadre mobili di Perugia: tutti impegnati in prima linea sull'omicidio di Paolo Nicastro, sul tentativo di omicidio di Antonino Pitrolo e Salvatore Calcagno e sull'omicidio di Salvatore Campione e il contestuale tentativo di omicidio di Gianfranco Arcerito. Tutti i delitti sono avvenuti nella seconda meta' del '91 nel corso della sanguinosa guerra di mafia nel nisseno. Massimo riserbo sull'operazione - si attende una conferenza stampa - ma trapela il fatto che almeno uno degli otto killer o mandanti mafiosi sarebbe stato rintracciato o avrebbe legami forti in questi anni con la Provincia di Perugia. Non è un mistero che l'Umbria viene utilizzata dai clan anche per nascondere o cercare di far dimenticare alcuni dei propri uomini. Oppure inviati per portare avanti affari legati al riciclaggio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidi, il perugino al centro di una caccia ai killer: per una vecchia faida tra Stidda e Mafia

PerugiaToday è in caricamento