“Ragazzi in erba”. E’ questo il nome dell’operazione che ha consentito di smantellare un sodalizio criminoso dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare hashish, marijuana, cocaina ed alcune droghe sintetiche. Le manette per i dieci coinvolte sono scattate questa mattina, 23 marzo, all’alba. 

Le indagini, durate otto mesi e coordinate dalla dottoressa Gemma Miliani della Procura di Perugia, hanno portato al recupero anche di molta droga: 600 grammi di hashish; 300 di marijuana; 150 di cocaina; 74 pasticche di ecstasy; 4 grammi di ketamina; funghi allucinogeni; 10 grammi circa di Mdma; e infine diverse decine di migliaia di euro. 

E’ stato possibile risalire al “clan” grazie ad alcuni controlli mirati su giovani studenti. L’attività di spaccio, come reso note dalle forze dell’ordine, avveniva infatti vicino agli istituti scolastici, permettendo così di far entrare nelle scuole fiumi di droga e sfruttando anche alcuni dei ragazzi come pusher. La zona rimasta coinvolta è in particolare l’intera Alta Valle del Tevere tra le province di Perugia ed Arezzo. I comuni dove sono avvenuti gli arresti sono: Città di Castello, San Giustino, Citerna, Pistrino, Sansepolcro e Monterchi.

Le ordinanze di custodia cautelare e le perquisizioni sono state eseguite con l’ausilio di unità cinofile di Ancona, equipaggi di squadra mobile e Digos di Perugia, commissariato di Foligno ed Assisi, reparto prevenzione crimine Umbria - Marche di Perugia.