Pericoloso e senza scrupoli, perseguita la ex e distrugge l’auto del suo “rivale”: arrestato
Nonostante fosse finito agli arresti domiciliari, ha continuato a perseguitare la sua ex. Ora il 40enne gualdese è finito in carcere
Alla fine di quella storia proprio non si rassegnava. E alla fine è finito in carcere dopo 15 giorni dal suo arresto per atti persecutori nei confronti della ex. Un gualdese, dopo i domiciliari, è ora rinchiuso nel carcere di Capanne. A procedere all'arresto sono stati i militari della stazione carabinieri di Gualdo Tadino che già la sera del 10 novembre, erano intervenuti nell’abitazione della vittima poiche’ era stato appiccato un incendio che aveva danneggiato il portone di casa e l’auto del nuovo compagno.
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L’uomo era stato individuato e assicurato alla giustizia; la magistratura aveva inoltre emesso nei suoi confronti un provvedimento di misura cautelare (domiciliari), per impedire allo stalker la libera circolazione e la possibilità di reiterare il fatto. Ma, nonostante la misura restrittiva, il gualdese ha continuato a perseguitare la ex compagna che ha subito denunciato i comportanti dell'uomo.