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Cronaca

"La telecamera te la ficco in c...": partita finisce in rissa, in 4 contro le forze dell'ordine

Nell'udienza che si è tenuto oggi a carico dei 4 imputati, davanti al giudice Internò, si è assistito a un mero rinvio per il prossimo 16 novembre, giorno in cui dovrebbero essere ascoltati gli agenti ed i carabinieri del Norm aggrediti

Una partita vissuta e combattuta fino alla fine, al punto tale da trascinare le tifoserie del Pierantonio e dell'Alterico Arezzo in una accesa battaglia sfociata in una rissa tra compagini avverse. Tutto sarebbe iniziato a seguito di una frase “storta” urlata proprio dai tifosi del Pierantonio che si sono scagliati contro gli avversari al motto di: “Arezzo Vaffa...”. Sentendo l'offesa, la rabbia è salita alle stelle, fino a quando uno dei sostenitori del team umbro, vedendo un carabiniere effettuare delle riprese, ha deciso di alzare ancor più i toni, urlandogli: “Testa di ca***, vieni qua con la telecamera che te la ficco nel cu***, bastardo t'ammazzo”.

Alla fine del match la situazione è però degenerata. Le tiforie hanno iniziato ad inveire l'una contro l'altra, fino all'intervento delle forze dell'ordine, ma è proprio in questo frangente che quattro ultrà, ciechi di rabbia, hanno colpito violentemente un agente con calci e pugni. Ad essere aggrediti anche due colleghi dell'uomo, colpevoli solo di aver tentato di sedare gli animi. I coinvolti nella vicenda, appartenenti sia all'Alterico Arezzo che al Pierantonio, devono adesso rispondere di aggressione e resistenza a pubblico ufficiale.

Nell'udienza che si è tenuto oggi a carico dei 4 imputati, davanti al giudice Internò, si è assistito a un mero rinvio per il prossimo 16 novembre, giorno in cui dovrebbero essere ascoltati gli agenti ed i carabinieri del Norm aggrediti.

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