Mistero sulla morte di Ares, secretate le indagini: i proprietari sentiti due volte
Tutti si ricordano la tragica morte di Ares, il cucciolone di appena due anni, prima rapito e poi barbaramente ucciso. Adesso le indagini sono state secretate e i familiari chiedono giustizia
I post di rabbia su Facebook erano arrivati immediati. Quell’uccisione barbara aveva destato uno scalpore tale da spingere tutti a chiedere vendetta per Ares, il cucciolone seviziato, torturato e infine ucciso. Immediate erano partite le indagini per mettere con le spalle al muro i colpevoli. Poi, però, il buio totale e tante, anzi troppe domande senza alcuna risposta.
Il magistrato ha in questi giorni secretato gli atti dell’inchiesta, dopo aver sentito più volte i proprietari dell’animale. Padre, un noto medico perugino, e figlio sono stati, infatti, per ben due volte convocati in Questura per raccontare come si siano svolti i fatti.
In base alla versione inizialmente raccontata, il giovane si trovava in via Bonacci, dove è stato minacciato con un coltello: “Oh mi dai il cane o ti ammazza”: Poi l’appello sui social per ritrovare il cucciolone di appena due anni. Infine l’amara scoperta. Adesso i proprietari chiedono verità e giustizia per una vicenda che però ha ancora molti lati oscuri.