C'è l'app "Umbria Sicurezza": utile per incidenti, furti e se vi siete persi
Il dispositivo può essere già scaricato direttamente gratuitamente da "App Store", sia per IOS che Android. Ecco come si usa e a cosa può servire. Utile anche per i turisti che hanno deciso di passare le vacanze in Umbria
Una "app" per contattare il comando di polizia locale più vicino facendosi contemporamente localizzare in caso di criticità, emergenza o dopo essersi persi. Il progetto si chiama "Umbria Sicurezza" ed è già scaricabile gratuitamente da "App Store", sia per IOS che Android. L'applicazione localizza su una cartografia la posizione della persona che sta chiamando e, con un successivo click, attiva la telefonata. Attraverso il servizio cittadini e turisti possono essere individuati in caso di smarrimento o di criticità.
Sarà inoltre possibile conoscere l'itinerario verso la sede della polizia locale più vicina, il numero di telefono e il tragitto per il Municipio del luogo in cui ci si trova e consultare la rubrica dei comandi di Polizia locale, completa di tutti i riferimenti, semplicemente digitando il nome del comune.
E' inoltre prevista una successiva "release" per integrare il sistema di segnalazione criticità a disposizione degli utenti. Il servizio potrà essere adottato dai Comuni grazie al bando di finanziamento sulla sicurezza delle comunità locali che verrà pubblicato domani, 16 luglio, nel Bollettino Ufficiale della Regione e che prevede risorse complessive per 300 mila euro.
"Nell'ambito del bando – ha spiegato l'assessore regionale Paparelli - sono individuate alcune aree prioritarie di intervento finalizzate allo sviluppo delle dotazioni tecniche e strumentali, come la videosorveglianza, la maggiore efficienza delle sale operative della polizia locale e il loro collegamento con le sale operative delle forze di polizia e con altri organismi, al fine di attivare una rete sovra comunale a presidio del territorio, soprattutto nelle ore notturne. Sono inoltre previste azioni mirate per affrontare l'emergenza droga, il sostegno a politiche di sicurezza di genere e la rivitalizzazione urbanistica di parti del territorio, con interventi rivolti contro la microcriminalità diffusa ed il recupero collettivo degli spazi pubblici e aree critiche".