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Cronaca

Api nell'ufficio dei Carabinieri del Noe, scatta l'operazione salvataggio del favo e della "regina"

Intervento dell'Asl e di una ditta specializzata. Gli insetti trasferiti in due arnie provvisorie e trasportate in un campagna

Operazione salvataggio di api ed alveare da parte dei Carabinieri del Nucleo operativo ecologico e del personale dell’Arpa Umbria dopo aver sentito, all’interno degli uffici di via Pievaiola, il ronzio delle api.

Dopo avere trovato il punto di passaggio delle api, all’esterno dell’edificio, sono stati chiamati degli apicoltori specializzati, iscritti nella lista nazionale recupero sciami e l’Asl Umbria. Individuato l’alveare proprio all’interno di uno degli uffici del Noe dei Carabinieri, è stato realizzato un ampio foro nella parete in cartongesso, riuscendo così a recuperare integralmente i sei “favi” che costituivano l’alveare, di recente realizzazione, composto da circa 20mila api con tanto di “ape regina” intenta a gestire le complesse attività.

Api nell'ufficio dei carabinieri, l'intervento

L’esperto apicoltore che ha proceduto al recupero degli animali e dopo aver riposto i favi all’interno di due arnie provvisorie, le ha portate presso la propria azienda, dove dopo un periodo di “quarantena” finalizzato a verificare lo stato di salute, saranno trasferite in un’arnia definitiva in modo da fargli riprendere pienamente la loro attività.

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