Apertura della caccia in Umbria, controlli a tappeto dei carabinieri forestali: multe e armi sequestrate
Trovato un capriolo ucciso nella zona del Trasimeno, indagini in corso. A Città della Pieve lite tra cacciatori e i proprietari di una abitazione
Controlli a tappeto dei carabinieri forestali dell'Umbria per l'apertura della caccia. In campo 35 pattuglie, con oltre 80 militari in azione.
Numerose le chiamate al 112. Il 90% delle richieste di intervento da parte dei cittadini, spiegano i carabinieri, ha riguardato la presunta mancanza di rispetto delle distanze dalle abitazioni.
A Città della Pieve si è verificata una lite tra dei cacciatori e dei proprietari di una abitazione per il parcheggio dei veicoli.
I cacciatori fermati per controllo sono stati 306 con poche irregolarità riscontrate: tre multe da 206 euro che prevedono anche il sequestro di armi e munizioni e altre otto sanzioni per varie irregolarità al codice della strada. Nella zona del Trasimeno, invece, è stato trovato un capriolo morto. La specie non è cacciabile, indagini in corso per identificare i responsabili.