Ospedale, reparto psichiatria compie un anno: organizzato convegno

Da un anno a questa parte, nessuno lo chiama più Repartino: il  traferimento del servizio di Degenza psichiatrica al Polo Unico ha tolto dai riflettori della cronaca le vicende legate ai pazienti di patologie assai complesse,  situazioni difficili che meritano pari dignità e trattamento.

Tutto questo lo hanno ottenuto nella nuova sede inaugurata giusto un anno fa e di pazienti psichiatrici e delle relative patologie, si parlerà  Sabato 23 Giugno nell'Aula Magna della nuova Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia, dove appunto si svolgerà un convegno internazionale su “ Psicopatologia, personalità e disturbi di personalità”, organizzato dalla Sezione di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e dell’Università, diretta dal Prof. Roberto Quartesan.

I temi che verranno trattati sono di grande attualità: alcolismo, dipendenze da sostanze stupefacenti, ma anche dipendenze in generale, che interessano la società civile, il mondo del lavoro, della scuola e della famiglia.

Il Convegno sarà anche l’occasione per illustrare ai partecipanti provenienti da differenti sedi italiane ed estere, il modello organizzativo della nuova struttura di degenza psichiatrica (SPDC), che  ha trovato collocazione all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, con un'accellerazione del trasferimento del servizio che è stato accolto favorevolmente dalle stesse Associazioni dei pazienti e dei familiari.  

“ Un anno di attività intensa, che ha fornito un servizio assistenziale importante ai nostri  pazienti, con l'apporto di tuti gli operatori sanitari; ha dichiarato il Prof. Roberto Quartesan- .L’integrazione tra Università e il  personale  sanitario ed infermieristico proveniente dall’Usl 2  è stato  puntuale ed efficace  e sottolinearlo è importante  per spiegare il buon funzionamento della Struttura.  Ad un anno dal trasferimento del reparto di Psichiatria - ha aggiunto Quartesan -, sono stati effettuati  430 ricoveri, con una degenza media di 12, 5 giorni, con la massima attenzione nel concordare con i servizi  territoriali le dimissioni dei pazienti"

“ Il fatto che la nuova struttura, sulla quale pesavano timori e preoccupazioni diffuse, sia entrata in punta di piedi, senza che utenti ed altre strutture abbiano avuto disservizi è motivo  di orgoglio per chi ha lavorato intensamente anche nell’ultimo anno di attività  - ha commentato la Dott.ssa Rosalba Angerosa, coordinatrice del modulo ospedaliero dell’ SPDC -. La Psichiatria è stata cosi rivalutata e considerata nella giusta ottica"

Piena soddisfazione  in occasione del primo compleanno della nuova struttura è stata espressa dal Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera  Dottor Walter Orlandi : ”Abbiamo apprezzato l’attività svolta, sia  per quanto riguarda il numero dei pazienti assistiti, che per la qualità dei servizi offerta da operatori motivati che hanno dimostrato un forte senso di appartenenza. A loro intendo rivolgere un  ringraziamento speciale per l'attività in  un settore particolarmente delicato della Sanità pubblica”