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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto Gesenu, il sindaco Romizi: "Vogliamo garantire trasparenza e legalità"

Romizi, appresa la notizia dell'interdizione di Gesenu, ha annullato la sua presenza all’assemblea nazionale Anci di Torino

Tremano le fondamenta di Gesenu. Dopo l'inchiesta di sole due settimane fa che ha visto finire sotto indagine i vertici della partecipata del Comune, la notizia dell'atto di interdizione firmato dal Prefetto che evidenzia possibili infiltrazioni mafiose dopo gli appalti siciliani, ha lasciato con il fiato sospeso il sindaco di Perugia Andrea Romizi: “La nostra attenzione è massima in merito alle vicissitudini  che coinvolgono Gesenu ed in particolare al provvedimento straordinario emesso dalla Prefettura, che non ha precedenti nella città di Perugia. A riguardo va comunque precisato che i fatti contestati sembrerebbero riguardare gli appalti siciliani”.

Romizi ha annullato la sua presenza all’assemblea nazionale Anci di Torino: “Sin dal nostro insediamento – continua Romizi – abbiamo preteso che fossero garantite, ad ogni livello, trasparenza e legalità. Nella medesima direzione è da ascrivere il Protocollo d’intesa sottoscritto nel luglio scorso da Comune e Prefettura per prevenire i tentativi di infiltrazione criminale. Con lo stesso spirito all’interno di Gesenu, a mezzo degli amministratori di nomina pubblica, sono state attivate istruttorie volte alla verifica delle gestioni pregresse dell’azienda. In questo frangente l’Amministrazione comunale – conclude Romizi - sta lavorando al fine di chiarire ogni singolo aspetto della vicenda,  a tutela della città e del patrimonio sociale”.

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