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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Città di Castello

Concorrenza sleale, aziende cinesi con operai in nero e zero tasse: espulsi e chiusura laboratori

Blitz della Polizia e dell'Ispettorato del Lavoro in due laboratori tessili. Pugno duro dopo le tante irregolarità

Operazione congiunta tra la Polizia di Città di Castello e la Direzione Provinciale dell’Ispettorato del Lavoro di Perugia, per contrastare l’immigrazione clandestina e lavoro nero. Nel corso di due distinte verifiche effettuate nei confronti di altrettanti laboratori tessili in Alto Tevere, sono stati individuati due lavoratori cinesi clandestini e senza contratto di lavoro.

Uno dei due era destinatario dal 2008 di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, in quanto entrato irregolarmente nel Paese. All'inizio aveva dimorato in Lombardia, ma dopo pochi mesi aveva deciso di trasferirsi in Alta Valle del Tevere, dove ha trovato lavoro (in nero) presso alcuni connazionali.

Per entrambi è scattata l’espulsione dall’Italia, mentre nei confronti di una delle due ditte interessate, l’Ispettorato del Lavoro di Perugia, ha applicato la chiusura temporanea sino a regolarizzazione degli aspetti contributivi.Sono in corso ulteriori  verifiche.

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