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Cronaca Todi

Strage di patenti in Media Valle del Tevere e Gubbio-Gualdo: colpa di alcol e droga

Sono stati intensificati i controlli su strada da parte dei carabinieri della provincia di Perugia. Molte le patenti ritirate dopo la prova anti-alcol e anti-droga. Insospettabile 46enne scoperta a guidare dopo aver sniffato coca


Si era messa alla guida dell'auto dopo aver sniffato cocaina ma ha fatto pochi chilometri dato che è incappata in un contro dei Carabinieri della Compagnia di Gubbio. Patente ritirata ad una 46enne, lavoratrice e residente a Fossato di Vico risultata positiva al test per l'assunzione di sostanze stupefacenti. Stesso trattamento per 20enne di Nocera Umbra che si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti una volta fermato dai militari per un controllo mirato. 

MEDIA VALLE DEL TEVERE - Abuso di bevande alcoliche, rifiuto di sottoporsi ai controlli per la verifica di assunzione di sostanze stupefacenti, guida di veicoli senza aver mai conseguito la patente di guida, questi i reati accertati  dai Carabinieri della Compagnia di Todi - Aliquota Radiomobile nell’ambito di appositi servizi di controllo del territorio, predisposti in tutta la Media Valle del Tevere e nei comuni di Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo per la prevenzione di incidenti stradali.  

In particolare, i militari hanno accertato l’elevato tasso di alcol nel sangue, attraverso lo specifico strumento per l’esame dell’alcoltest, nei confronti di un 53enne disoccupato di Giano dell’Umbria e noto alle Forze dell’Ordine, di una 27enne operaio abruzzese di Todi, di un’operatrice sociale di Perugia di 32 anni, di un meccanico marocchino di anni 43 residente a Fratta Todina e di un 40enne, operaio rumeno, residente a Porto Santo Stefano.

Gli stessi Carabinieri, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio,  hanno poi denunciato un giovane 22enne, disoccupato di Città della Pieve, il quale si è rifiutato di essere sottoposto agli accertamenti sanitari per verificare se avesse assunto sostanze stupefacenti, visto lo stato psicofisico alterato che ha dimostrato ai militari all’atto del controllo. A tutti loro sono state ritirate le patenti di guida, mentre i rispettivi veicoli sono stati affidati a persone di loro fiducia.

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